Momenti di grande commozione, mercoledì scorso, in piazza San Pietro a Roma, durante l’udienza pubblica di Papa Francesco. Tra la folla infatti era presente anche una delegazione proveniente da Bene Vagienna, con il parroco don Antonio Bergonzo ed il sindaco Claudio Ambrogio in testa, che hanno potuto incontrare il Pontefice e scambiare un paio di battute con lui. Successivamente il primo cittadino benese ha consegnato direttamente nelle mani del Santo Padre un’icona raffigurante la “Signora di Bene”, la Beata Paola Gambara Costa, ed un libro sulla sua vita straordinaria, nel cinquecentesimo anniversario dalla morte. Una “mattinata romana” particolarmente emozionante e coinvolgente per i presenti: «L’incontro con Papa Francesco – ci racconta il parroco, don Antonio Bergonzo – mi ha trasmesso emozioni forti. Essendo un’udienza pubblica in piazza San Pietro purtroppo il nostro incontro si è svolto in una manciata di secondi e lì per lì non ho neanche avuto bene modo di realizzare quello che stava accadendo. È strano, perché avevo pensato tanto a cosa dire durante l’incontro, poi al momento buono sembrava che le parole non volessero più uscire di bocca. Un’esperienza davvero emozionante». Particolarmente toccante è stato inoltre l’incontro del Papa con Andrea, figlio del sindaco Claudio Ambrogio, il quale ha portato in dono un suo disegno, chiedendo una preghiera per i bambini della Prima Comunione. Durante l’udienza del mercoledì, Papa Francesco si è concentrato in maniera particolare sull’importanza della figura degli anziani, dicendo: «Gli anziani sono una ricchezza che non si può ignorare, ma la cultura del profitto insiste nel mostrare i vecchi come un peso, come una zavorra. Non solo essi non producono, ma vanno scartati e questo è un peccato grave. Se non impariamo a trattare bene gli anziani, quando saremo vecchi verremo trattati così anche noi. L’anziano non è un alieno, anziani saremo noi, anche se non ci vogliamo pensare». Il “gruppo” di benesi, formato da una quarantina di persone, si è trattenuto nella capitale per tre giorni, grazie all’organizzazione curata dal CTA di Cuneo. Le giornate di lunedì e martedì sono state dedicate alla visita della città e dei suoi monumenti, da San Paolo fuori le mura a Santa Croce in Gerusalemme, passando per San Giovanni in Laterano e per la Scala Santa. Un’esperienza davvero indimenticabile.
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