È uscito di sera, con un martello in mano e un passamontagna in testa, e ha cercato di rubare il trattore dei vicini di casa con tanto di rimorchio e balle di fieno. I vicini lo hanno visto e messo in fuga, prima di chiamare il “112”. Qualche minuto, quando ormai la pattuglia lo stava per raggiunger, è stato lui stesso a chiamare la centrale dei Carabinieri, quasi autodenunciandosi. Il fatto è avvenuto la sera fra sabato 27 e domenica 28 settembre.
Si tratta di R.G., 40 anni di Montezemolo, con precedenti penali e in passato ospitato in una comunità per tossicodipendenti (oggi lavora presso il Comune di Montezemolo con un rapporto di “borsa lavoro”). I Carabinieri della Stazione di Ceva sono intervenuti praticamente subito: «I nostri uomini lo hanno identificato dalla descrizione – spiega il comandante della Compagnia, il capitano Raffaello Ciliento – e lo hanno arrestato mentre e cercava di disfarsi dell’occorrente che aveva usato per tentare il furto». L’uomo ha consegnato ai militari martello e passamontagna ed è stato arrestato per tentato furto aggravato. Lunedì mattina, in Tribunale a Mondovì, il processo per direttissima per la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di dimora presso la sua abitazione di Montezemolo per una durata di otto mesi.
Tenta di rubare un trattore: arrestato
È uscito di sera, con un martello in mano e un passamontagna in testa, e ha cercato di rubare il trattore dei vicini di casa con tanto di rimorchio e balle di fieno.