Sono passati quasi 30 anni da quel 24 maggio 1992, ma oggi è il giorno in cui si può dire: il tunnel Armo-Cantarana sarà realtà. A 27 anni dal giorno dell'inaugurazione di un tunnel che, nella pratica, non è mai esistito. C'era - e c'è - solo un un imbocco lungo 3 metri e un pre-traforo pilota di circa 2 metri di diametro, scavato grazie a una "talpa" meccanica. Ora è arrivato l'annuncio che la Val Tanaro aspettava da allora: l'opera è stata sbloccata e si potrà fare. È stata inclusa nella programmazione ANAS.
Costo e lavori: mille giorni di cantiere e 300 milioni di euro
L'opera metterebbe in comunicazione Ormea con Pieve di Teco: 3 km di traforo e altri quattro o cinque di strada normale. A inizio anni ‘90 erano stati eseguiti i primi carotaggi, con il “pre-traforo”, una galleria di tre metri, poi il cantiere si è arenato. Nel 2011 è stato redatto un progetto definitivo. Costo previsto: poco più di 300 milioni di euro. Un totale di 1.020 giorni di lavoro, ovvero circa 2 anni e 9 mesi.
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LA CONFERENZA STAMPA
Al tavolo della conferenza stampa, sabato 20 luglio, c'erano il presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello (tra i più forti sostenitori della riapertura del acntiere), il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Luciano Pasquale, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l'assessore regionale ligure Marco Scajola, i sindaci di Ormea (Giorgio Ferraris) e Pieve di Teco (Alessandro Alessandri), i sindaci di Cuneo (Federico Borgna) e Imperia (l'ex ministro Claudio Scajola), il funzionario del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Barbara Casagrande, il deputato di FI ed ex ministro Enrico Costa, il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta e amministratori locali da tutta la Granda e l'Imperiese.
Il tunnel Armo-Cantarana sarà realtà: parola di ministro
L'annuncio è stato dati ieri, venerdì 19 luglio, dal ministro Danilo Toninelli con un post facebook: «Come promesso qualche ora fa, oggi vi parliamo di una infrastruttura che abbiamo sbloccato tra Piemonte e Liguria e che permetterà al territorio di avere un’arteria più sicura e meno tortuosa: si tratta del traforo Armo-Cantarana, sulla SS 28 "del Colle di Nava", una vitale tratta di collegamento tra la riviera ligure e il Piemonte». Entusiasta il presidente della Camera di Commercio, Ferruccio Dardanello: «Non vedevamo l'ora di poter ufficializzare questa notizia. Rappresenta una rinascita per i collegamenti tra Piemonte e il mare. Abbiamo insistito per anni: la nostra caparbietà ha pagato. Lo ritengo un risultato eccezionale, e non riesco a trattenere la gioia per questo giorno. La progettazione dell'opera è inserita nell'accordo di programma 2016-2020».
L'annuncio del ministro Toninelli: «Il traforo Armo-Cantarana si farà»
«Questa opera strategica è rimasta negli anni incompiuta, ma ora potrà finalmente essere realizzata: la sua progettazione esecutiva è infatti stata inserita nell’aggiornamento 2019 del contratto di programma Anas-Mit 2016-2020. E proprio domani si terrà, all’imbocco della galleria geognostica dell’Armo-Cantarana, un evento pubblico, a cui parteciperanno anche rappresentanti del mio Ministero, per celebrare la ripresa del progetto che conduce alla realizzazione dell’opera. Questo vuol dire lavorare per sbloccare le tante infrastrutture utili che all’Italia servono veramente, dimostrando di non avere preconcetti, ma lavorando per il bene dei territori interessati. Questo significa essere attenti al nord produttivo del Paese, con i fatti, e creare condizioni di benessere per tanti cittadini e imprenditori».
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