A Monfortinjazz 2019 nella III^ serata del festival Langa i Calexico, insieme ad Iron & Wine, hanno regalato al pubblico uno spaccato pieno e totale della provincia americana, in tutta la sua onestà e in tutta la sua magnificienza, dai grandi laghi del nord fino ai campi di cotone del sud, dagli Appalachi a est fino al deserti texani nel profondo west.
Viene facile in estate quando cominciano i temporali o si sale in collina per prendere un po' d'aria rispetto a quel che circola nella “bassa”, guardare al nostro territorio come ad un luogo un po' di confine e trovare, quasi per necessità, delle similitudini con posti anche lontani e ben diversi, come possono essere le lunghe strade degli Stati Uniti d'America. E in questo momento storico in cui “la provincia” dà sfogo alle paure più recondite dell'animo umano e mostra gli elementi più contrastanti di questo mondo alla frontiera dell'impero, i Calexico insieme ad Iron & Wine offrono una di quelle esperienze che escono dal coro e ne raccontano anche gli aspetti più poetici.
FLORES Y TAMALES - Calexico + Iron&Wine @Monfortinjazz2019
In una serata meteorologicamente perfetta e una cornice degna delle grandi occasioni il live ha percorso questo viaggio con un piglio più energico nella prima parte, mentre dopo una fase in cui Joey Burns e Sam Beam hanno duettato con chitarre e voci, il live è calato di tono per avvolgere lo spettatore in atmosfere più lunari e – forse un briciolo troppo – notturne.
FATHER MOUNTAIN - Calexico + Iron&Wine @Monfortinjazz2019
PRISON ON ROUTE 41 - Calexico + Iron&Wine @Monfortinjazz2019
Il live si è retto sostanzialmente sulla grande capacità vocale e canora dei due cantanti che, per timbro e capacità, paiono essere perfette per sorreggersi l'una con l'altra. Rispetto alle abitudini Burns, spinge meno sulla propria voce (lasciando i brani più potenti dei Calexico a Valenzuela) a favore dell'intreccio, ed il risultato è sicuramente emozionante, così come convincente è risultata la capacità della band sul palco. Nonostante la forte carica empatica e l'alchimia tra gli artisti la seconda parte è parsa un po' sotto tono, troppi i brani calmi, un tantino esagerata forse la dimensione dimessa.