Il Comitato monregalese "pro-Cittadella del gusto" torna a esprimersi, dopo le novità emerse dall'incontro tra Comune e Demanio per il recupero dell'ex Cittadela
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«Esprimiamo soddisfazione per le iniziative che l’Amministrazione comunale ha inteso intraprendere a favore del progetto della Cittadella del gusto – afferma Bruno Lombardi, referente –. Siamo contenti che lo stimolo che abbiamo portato al fine del recupero dell’ex Caserma Galliano per un polo d'eccellenza nell'enogastronomia stia ottenendo grande consenso in città. Non solo da parte dell'amministrazione comunale che ha ben raccolto il nostro appello, ma registriamo da più parti - privati cittadini ma anche importanti associazioni - una disponibilità ed una volontà a collaborare che ci rende determinati nel conseguire l'obiettivo che ci siamo prefissati per far sì che questo importante intervento per la città possa concretizzarsi. Oltre alla disponibilità del Demanio che è stata assicurata dall'opportuno intervento di Comune e Provincia, è necessario sviluppare un progetto di grande portata. In questo senso il concorso di progettazione ipotizzato può essere un percorso utile per sviluppare l’idea di ‘cittadella del gusto’ che sappia coniugare anche la necessità di una scuola unitaria per l’Alberghiero. Al fine pensiamo che il coinvolgimento del Politecnico nella definizione e a supporto del richiamato concorso possa essere un valore aggiunto. Una volta definito il progetto, sarà possibile individuare puntualmente le possibili fonti di finanziamento indispensabili per dare concretezza all'iniziativa. Siamo fiduciosi e per questo rinnoviamo il nostro appello e anticipiamo che prossimamente avremo modo di presentare pubblicamente il percorso che intendiamo portare avanti, certi della disponibilità già dimostrata delle istituzioni. Ribadiamo peraltro la nostra convinta contrarietà al progetto di realizzazione di una nuova scuola sull’Altipiano e riteniamo al contrario che sia necessario concentrare ogni sforzo ed energia a favore del recupero della Cittadella per insediarvi l’Istituto Alberghiero».