Appena la mamma ha lanciato l’allarme non ci ha pensato un attimo. Si è precipitata dal neonato, un bimbo di poche settimane, che di colpo non stava più respirando e, con le manovre standard e corrette di primo soccorso, lo ha “liberato” dall’ostruzione. Era quello che andava fatto e ha permesso di evitare il peggio. La protagonista di questa storia è una commessa con nervi saldi e riflessi pronti del negozio d’abbigliamento “Ovs” di Mondovicino.
I fatti risalgono alla domenica appena passata, in pieno pomeriggio di shopping, nella gallery dell’ipermercato. Attorno alle 15, una coppia di genitori era all’interno del negozio, con il proprio figlioletto, che, ad un certo punto, ha cominciato a stare male. Non riusciva più a deglutire, forse per qualcosa che aveva mangiato. Da qui la richiesta d’aiuto, direttamente in cassa. La dipendente del negozio, come tutti i colleghi, è stata formata tramite i corsi di primo soccorso ed è entrata immediatamente in azione. Applicando una pressione da dietro, lo ha soccorso per circa due minuti. Intorno lo sguardo di speranza e angoscia di genitori e passanti. Intanto veniva allertato prontamente il 118. All’arrivo del personale sanitario, il bimbo, fortunatamente, si era ripreso. Gli stessi operatori hanno sottolineato l’importanza di quell’intervento tempestivo. Il neonato è stato portato in Ospedale e, ora, sta bene.
Ci è stato chiesto di non riportare il nome né le generalità della lavoratrice. A lei va comunque il nostro plauso per lo splendido gesto.