Gianluca Ghiglia è salvo. Lo speleologo 41 enne di Garessio, infortunatosi sabato pomeriggio nella grotta della Mottera a Frabosa Soprana, è finalmente in Ospedale. È dunque andata a buon fine l'operazione di salvataggio che ha visto coinvolti un centinaio di tecnici che, con una sorta di catena umana, sono riusciti a portare fuori dalla cavità la barella con lo speleologo infortunato. Ci sono volute ore per il trasporto lungo gli stretti cunicoli della grotta. Ghiglia, infatti, è stato agganciato ad un sistema di teleferiche per essere trasportato oltre una cascata di circa 80 metri e poi fino al campo base dei soccorsi dove intorno alle 8 è arrivato l’elisoccorso per trasportarlo all’Ospedale di Cuneo, dove è stato ricoverato in codice giallo.
L'intervento è proseguiro senza interruzioni da sabato sera: impegnati il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e speleologico (CNSAS). Gianluca Ghiglia, lo speleologo si era infortunato durante l'attraversata del fiume sotterraneo della Grotta della Mottera. La barella del ferito - sempre sotto diretto controllo dei medici del CNSAS - è stata portata all'esterno della cavità dopo che il trasporto ipogeo è stato effettuato grazie a dispositivi su corda allestiti per superare il fiume sotterraneo che scorre lungo la grotta. L'uscita della barella è avvenuta attraverso la risorgenza dove il fiume si trasforma in una cascata di 80 metri. Per questo motivo, i tecnici di soccorso speleologico del CNSAS hanno consegnando l'infortunato ai tecnici alpini della Delegazione Mondovì che hanno collaborato nell'intervento fin dall'inizio delle operazioni. Il personale delle Stazioni di Mondovì, Garessio e Valle Pesio ha superato la parete ricorrendo a una teleferica che calerà per 80 metri il ferito a una tenda dove è rimasto al caldo fino all'arrivo dell'eliambulanza 118. Le condizioni del ferito rimangono stabili. Gianluca, presidente dello Speleoclub Tanaro, era stato raggiunto nel pomeriggio di ieri e stabilizzato. La caduta gli ha procurato un trauma alla testa e varie contusioni; è stato assistito da due medici e collocato in una tenda termica, per proteggerlo dalla bassa temperatura dell'ambiente. Ghiglia è stato vittima di un incidente nel tardo pomeriggio sabato: impegnato nella traversata del buco Fantozzi alla Colla degli Stanti, è precipitato ed ha riportato numerose lesioni nella caduta. Immediatamente sono partite le operazioni di soccorso, che hanno visto intervenire nella mattinata di domenica squadre da ben cinque regioni diverse. Sono accorse sul posto delegazioni dalla Liguria, dall'Emilia Romagna, dalle Marche, dalla Lombardia e dalla Toscana.
E' stato preparato anche un cavo telefonico, che consente le comunicazioni con il personale medico all'esterno. Lo stato di salute dell'infortunato è costantemente monitorato. Le squadre sono disposte per tutta la lunghezza del cunicolo, impegnate ad approntare il materiale necessario per il recupero della barella. Gli speleologi, per tirare fuori la barella, hanno fissando alle pareti dei cunicoli una serie di funi, indispensabili per il trasporto. La barella sarà fatta uscire dallo stesso punto in cui era prevista l'uscita di tutto il gruppo. Per molti tratti è impossibile camminare, perché lo spazio è troppo angusto, questo comporta un notevole dispendio di tempo. La spedizione partita sabato era composta da un gruppo di 20 escursionisti, tutti preparati e di lunga esperienza. Il gruppo è già stato evacuato nella notte di sabato.
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