L’ultimo Consiglio dell’anno della travagliata Unione montana delle Valli monregalesi non raggiunge il numero legale, presenti solamente in 6 su 15: il presidente Gianrenzo Taravello e Anna Maria Dapiaggi per Torre Mondovì, Giovanni Balbo e Roberto Chiera per Montaldo M.vì, Franco Borgna e Andrea Giaccone per Pamparato. Nessun rappresentante, invece, per i comuni di Monastero di Vasco e Roburent. Manca così e viene rinviata a data da destinarsi la tanto attesa quanto discussa presa d’atto del recesso da parte del comune di Pamparato dall’Unione stessa. Il matrimonio con Garessio, che nel frattempo si è ufficialmente svincolato dall’Unione montana Alta Val Tanaro, si farà ma subisce così un rallentamento. Nella serata si sarebbe inoltre dovuto provvedere alla revisione periodica delle partecipazioni possedute dall’ente, da effettuarsi entro la fine dell’anno, ma così non è stato. Ora l’Unione rischia di vedersi comminata una pesante sanzione amministrativa, di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 175/2016.
Unione montana Valli monregalesi, deserta la seduta del Consiglio
Salta la presa d'atto del recesso di Pamparato dall'Unione Montana: ora l'ente rischia pesanti sanzioni