Una "Moro" gigante, gonfiabile - maschera tipica del "Carlevè 'd Mondovì", il carnevale della città - si affaccia dai giardini della Torre del Belvedere. Ecco l'omaggio della Famija Monregaleisa alla città, nell'anno in cui il Covid costringe a rinviare le sfilate. I carri avrebbero dovuto sfilare oggi, domenica 7 febbraio e la prossima domenica 14 febbraio.
«La Città di Mondovì non potrà accogliere migliaia di visitatori - è il comunicato - ma concederà spazio a nuove attrattive, capaci di mantenere viva la tradizione. I coriandoli e le maschere saranno virtuali: la “Famija Monregaleisa” ha predisposto una formula alternativa che permetterà ugualmente di raggiungere in modo virtuale un gran numero di persone, esaltando la bellezza del territorio e l’importanza delle tradizioni monregalesi, ponendo il primo tassello della rinascita post-pandemica». «Non riuscivamo ad immaginare un assoluto silenzio nel mese di febbraio – spiega Enrico Natta, presidente Famija Monregaleisa –, per questo ci siamo adoperati per dare alla Città un forte segnale: ritorneremo! Le idee hanno preso vita e forma, nel fine settimana saranno ben visibili, online e dal vivo. Il segnale vuole essere chiaro: il Carlevè ‘d Mondvì sopravvive e si prepara per un ritorno in grande stile nel 2022. Domenica non ci sarà nessuna sfilata ma… respireremo ugualmente l’atmosfera carnascialesca».
LE INIZIATIVE – Tra le iniziative virtuali, in arrivo il formato “Cantuma ‘n coro, salutme ‘l Moro”: un simpatico contest social, disponibile sulla pagina del sito ufficiale www.carnevaledimondovi.it, che permetterà la partecipazione attraverso registrazione ed invio del proprio video nello stile dell’ormai famoso Tik Tok. Il Moro potrà così ricevere numerose versioni, cantate in modalità karaoke, dell’inno del Carnevale e di altre canzoni a tema. Un simpatico intrattenimento che consentirà di raggiungere virtualmente tutti gli ambienti visitati dalla Corte del Moro durante il consueto “giro”: scuole primarie, asili, case di riposo e numerosi amici del carnevale. Tra le realizzazioni concrete, spazio a numerose installazioni che vedranno protagonisti luoghi simbolo della Città: dal municipio al Belvedere, passando per le vetrine del centro storico di Breo.