Il comparto wedding scende in piazza. I lavoratori autonomi del comparto wedding della provincia di Cuneo, aderenti alla Confcommercio imprese per l’Italia della provincia di Cuneo e appartenenti al gruppo “Insieme per il wedding”, scendono in piazza per lanciare il grido di allarme di un settore falcidiato dalla pandemia e dimenticato dagli aiuti governativi. L’appuntamento è per venerdi 26 febbraio, dalle 10, in piazza Galimberti a Cuneo. La manifestazione si svolgerà in contemporanea con i colleghi di tante altre città d’Italia. «Dallo scoppio della pandemia – spiegano da Confcommercio – il comparto wedding si è fermato, assistendo impotente al blocco di matrimoni e cerimonie programmati per il 2020 col rischio di perdere anche la stagione 2021.
Il comparto wedding scende in piazza. Alla manifestazione parteciperanno i lavoratori del settore abiti, addobbi floreali, agenti di commercio, agenzie viaggi, bomboniere, catering e ristoranti, fotografi e videomaker, intrattenimento e dj, lista nozze, location, oreficerie, make up e hair staling, wedding planner. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle disposizioni governative anti Covid».
La posizione di Federmep: «Ci dissociamo»
Della situazione di profonda crisi del comparto wedding si sta occupando anche Federmep, Associazione di categoria che rappresenta gli organizzatori di matrimoni ed eventi privati. L'Associazione, come ci ha precisato la presidente Serena Ranieri, ha però annunciato che non prenderà parte alla protesta di venerdì mattina a Cuneo, discostandosi dall'iniziativa e promuovendo, invece, una fattiva collaborazione con il nuovo Governo Draghi.