La notizia è di questa mattina, il premier Matteo Renzi ha dichiarato: «Sulla scuola stiamo continuando a lavorare, ci sono tanti cantieri e io andrò ad inaugurare una scuola antisismica in provincia di Cuneo». la dichiarazione è stata ripresa la La Stampa di Cuneo, con un intervento del sindaco di Bagnolo Piemonte, paese di 6 mila abitanti delle valli del Viso che ha dichiarato: «Credo che potrebbe essere Bagnolo, perché non mi risulta ci siano altre scuole nuove da inaugurare in provincia, costruite per resistere ai terremoti».
n realtà... a Mondovì si sta per inaugurare il Polo scolastico sulla collina di Piazza. Ovviamente, questa è una pura ipotesi. Ma non è troppo campata in aria: il Polo dovrebbe essere inaugurato il 17 settembre, fra due settimane, e non dimentichiamoci che Mondovì è la città del ministro Enrico Costa, decisamente vicino al premier Renzi. La nuova scuola di Mondovì ha tutti i crismi del caso. E ovviamente il Comune, come è prassi, ha esteso gli inviti istituzionali anche al Governo.
Dalla Classificazione sismica nazionale (visibile a questo link) Bagnolo risulta in classe 3S, Mondovì in classe 3. La differente classificazione cambia anche la normativa con cui si devono costruire gli edifici.
Il Polo scolastico, ormai praticamente ultimato (si sta lavorando all’area esterna) ospiterà 8 aule per la Scuola primaria, 6 per la Secondaria, 3 aule attrezzate per la Scuola media a indirizzo musicale con un auditorium dedicato, i laboratori di scienze, di informatica e delle altre attività, palestra, locali mensa, saloni. Al piano terra si troverà il Micronido. Avrà pannelli solari per riscaldare l’acqua e alimentare la corrente elettrica, lampadine che si autoregolano in base a quanta luminosità arriva dal sole, riscaldamento a pavimento. Elementari e Micronido sono collocate nell’ala-nord, quella sotto i bastioni, le Medie nell’ala-sud. Il costo: circa 6 milioni di euro. La costruzione è cominciata nel giugno 2013. Nell’attuale sede di piazza D’Armi verrà trasferita tutta la Scuola di musica, mentre i locali lasciati vuoti in via Delle Scuole verranno ceduti all’Asl, come previsto dall’accordo fatto con la permuta del vecchio ospedale.