Lurisia, il paese dell’acqua, è rimasta a secco. Un paradosso? Soltanto l’esito di un biennio arido di precipitazioni, che comincia a pesare sugli acquedotti di tutta l’area cuneese. Nella frazione turistica roccafortese, tuttavia, la situazione si è rivelata ben più grave che altrove, con pesanti disagi per numerose abitazioni di alta valle. Le Terme, che possono contare sulla preziosa acqua sorgiva, non sono fortunatamente state toccate dal problema, ma diversi residenti e turisti, in particolare in via Valcocca e via Valle Asili hanno dovuto fare i conti con una triste realtà: niente acqua nelle tubature. «Da quasi un mese – spiega una villeggiante – ne arriva davvero poca, spesso di notte viene chiusa». Ma è nell’ultima settimana che si sono riscontrati maggiori problemi: «Nell’ultimo periodo ci siamo ritrovati diverse volte senza acqua corrente – confermano alcuni residenti –. Da questo fine settimana la situazione sembra rientrata, speriamo che non ci siano più problemi».
È del 14 settembre l’ordinanza del primo cittadino Paolo Bongiovanni, che invita i cittadini ad un consumo responsabile.
Notti insonni, ore di interventi, campagna informativa “porta a porta”. Per gestire “l’emergenza Lurisia”, i tecnici di MondoAcqua stanno facendo l’impossibile. Il problema purtroppo è uno, ed è serio: acqua non ce n’è più. A spiegarlo è il presidente Gino Ghiazza, che afferma: «Sono tre mesi che non piove. Ci sono stati temporali, ma purtroppo inutili dal punto di vista dell’alimentazione della rete idrica. La siccità perdura da troppo tempo. Su Lurisia stiamo facendo tutto il possibile. Abbiamo riparato alcune tubature e portato avanti operazioni di “bypass” da altre condutture, purtroppo il problema non si è ancora risolto e ci scusiamo con gli utenti».
ARTICOLO COMPLETO su L'Unione Monregalese del 28 settembre 2016