I fondi per costruire la nuova caserma dei pompieri sarebbero stati stanziati. È stato comunicato in un contatto informale tra i Vigili del fuoco e il Comune di Mondovì, avvenuto proprio nei giorni scorsi. Una cosa importante per la città, dal momento che riguarda una delle forze di intervento più presenti su tutto il territorio. Della vicenda si sono sempre interessati, in prima persona, il sindaco Stefano Viglione e il vice ministro Enrico Costa. La nuova caserma sorgerà nella nuova area produttiva. Tempi e costi non sono chiari: l’intervento potrebbe attuarsi fra tre anni, con una spesa che potrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro. Un anno fa l’ing. Guido Parisi, dirigente generale delle Risorse logistiche del Corpo nazionale dei VdF, era venuto a Mondovì per un sopralluogo nell’attuale caserma del Distaccamento in via San Bernardo. La caserma attuale, affittata da un privato, presenta molte problematiche e soprattutto non è più economicamente conveniente. Dunque si decise di costruirne una nuova (il costo per acquistare un capannone esistente e modificarlo sarebbe addirittura più alto). Al Comune fu chiesto di individuare un terreno disponibile e adatto allo scopo: l’Amministrazione ha lavorato in tal senso, ed è emersa la possibilità di utilizzare un terreno edificabile nella nuova area PIP (la zona di via Trento e via Genova). Il sindaco Viglione si era attivato in vari incontri e il viceministro Costa nei mesi passati aveva fatto da tramite, più volte, tra Mondovì e Roma per sollecitare il Corpo dei Vigili del fuoco a muoversi per trovare una soluzione. Ora, a quanto pare, ci siamo davvero.
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