A tu per tu con l’astrofisica che dirige l’Ufficio per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico delle Nazioni Unite. Grande esperienza, la mattina di giovedì 18 febbraio, per un gruppo di alunni del “Cigna”. Assieme al dirigente scolastico prof. Giacomo Melino e ad alcuni docenti, si sono collegati in video conferenza con una delle donne più affermate nel panorama scientifico italiano e mondiale: la dottoressa Simonetta Di Pippo (nella foto), la prima italiana chiamata a dirigere lo United Nations Office for Outer Space Affairs. Ha assunto l’incarico dopo una interessante carriera in vari Enti nazionali ed internazionali legati al settore spaziale (ASI: Agenzia Spaziale Italiana, ESA: Agenzia Spaziale Europea).
Simonetta Di Pippo ha come motto “Always positive”, e questo suo ottimismo lo investe con eccellenti risultati nella gestione di quello che lei stessa chiama “astrodiplomazia”. In un momento storico in cui si ricomincia a parlare, qui sulla Terra, di guerra fredda tra Russia e Stati Uniti, il suo ufficio delle Nazioni Unite a Vienna opera perché nello spazio si realizzi una compiuta democrazia scientifica, che vede lavorare fianco a fianco scienziati di tutte le nazionalità. Obiettivo prioritario quindi, realizzare una cooperazione internazionale nell’uso pacifico dello spazio a beneficio dell’uomo per ridurre le differenze socio-economiche tra le varie aree del mondo.
Lo scambio di idee con la scienziata rientrava nel programma di “Cogestione” che ogni anno i rappresentanti di Istituto, insieme ai professori e agli alunni più sensibili alle innovazioni, mettono in atto in un giorno stabilito, per sperimentare nuove forme di apprendimento che integrino le attività curricolari.