“A scuola di giornalismo”, a casa di Piero Dardanello

Due giornalisti de L’Unione spiegano fotogiornalismo e giornalismo web.

Penna e smartphone alla mano, sono loro i reporter del futuro. Il progetto “A scuola di giornalismo con Piero Dardanello” si rivolge proprio ai ragazzi che, nell'era dei nativi digitali, sono bersaglio quotidiano di migliaia di notizie. Un mondo pieno di possibilità ed aperture, nel quale occorre avere fermi punti di riferimento.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Piero Dardanello”, vuole fornire proprio questo supporto, offrendo a giovani adolescenti strumenti professionali per meglio ‘districarsi’ nel mondo dell'informazione. Il progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ed al sostegno delle Amministrazioni comunali del territorio, è sbarcato per la prima volta nelle classi monregalesi, coinvolgendo i ragazzi di tutte le vallate. Archiviata una prima fase di formazione degli insegnanti, collaborativi e propositivi, anche le lezioni frontali con i ragazzi hanno ottenuto ottime risposte, dimostrando che quello della carta stampata è ancora un mondo capace di parlare e di rivolgersi alle giovani generazioni.

Tra i giornalisti coinvolti, L’Unione Monregalese ha messo a disposizione due delle sue firme. Raffaele Sasso, giornalista professionista (nonché presidente del Collegio revisori dei conti dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte) che lavora per L’Unione come coordinatore dei servizi redazionali, si occuperà di lezioni di foto-giornalismo in una classe di Villanova Mondovì. Marco Turco, cronista e redattore de L’Unione e responsabile della redazione web (www.unionemonregalese.it), terrà lezioni di giornalismo on line agli alunni di San Michele Mondovì.

Dopo aver avviato gli incontri nelle classi terze medie di Villanova Mondovì, il progetto, ha coinvolto Vicoforte, il paese che ha dato i natali allo storico direttore di “Tuttosport”, e San Michele Mondovì e, presto, il progetto arriverà a Pamparato. Con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, il supporto e la guida dei giornalisti Claudio Bo (Piazza Grande), Gianni Scarpace (Provincia granda), Raffaele Sasso e Marco Turco (L’Unione Monregalese), gli studenti si stanno avvicinando con interesse e partecipazione al mestiere del giornalista.

Non si tratta ‘solo’ di scrivere o di assemblare un giornale, si tratta di trasmettere e ritrovare, nel nome di Dardanello, la scintilla di passione e di orgoglio che animava la sua penna. Ma imparare ad ‘essere giornalisti’, significa anche imparare a muoversi con criticità in una contemporaneità che ci bombarda di informazioni, delle quali è spesso complesso riconoscerne la veridicità.

«Sono estremamente soddisfatto - sottolinea Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione “Dardanello” e responsabile del progetto - per il percorso intrapreso nei vari plessi scolastici. Un’accoglienza calorosa in tutte le classi, tanto da parte degli insegnanti quanto dei ragazzi che si approcciano all'arte dello scrivere con profonda dedizione. Non solo un laboratorio, ma anche un mezzo per trasmettere alle nuove leve la capacità di discernere le fonti delle notizie, inculcando in loro la curiosità e la voglia di scoprire autonomamente la verità senza fermarsi all'apparenza. Punto cardine della professione che Piero Dardanello ha svolto con risultati eccellenti, non solo nella sua terra natia ma anche e soprattutto a livello nazionale». Nel nome di una grande firma del giornalismo nazionale - di cui, proprio quest’anno, ricorrono i 15 anni dalla scomparsa - ecco un progetto dalla forte valenza formativa: «I ragazzi - prosegue Cornero - stanno compiendo i primi passi verso la piena comprensione dell’attività quotidiana svolta nelle redazioni di mensili, settimanali e quotidiani, con un occhio anche verso il linguaggio ipertestuale del web: un vero mondo parallelo che va affrontato con i dovuti accorgimenti. Ringrazio, sin d'ora, i dirigenti scolastici di Villanova Mondovì e San Michele Mondovì e tutte le insegnanti che, con grande collaborazione, ci affiancano e ci supportano nelle attività didattiche».

Oltre alle lezioni in classe, gli studenti visiteranno le redazioni delle testate locali e del quotidiano “La Stampa”, quindi incontreranno personaggi di spicco del mondo dello sport e del giornalismo: sono già pronti ad intervistarli, riprenderli, fotografarli per il loro giornalino delle Valli Monregalesi, esito finale del progetto.

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