Non chiudetelo, è negozio a cui siamo affezionati ed un servizio utile per tutto il paese». È l’appello di tanti cittadini doglianesi, soprattutto quelli del Borgo, alla notizia della possibile chiusura, da settembre, del Discount DP di via Savona. Per ora non ci sono ancora conferme sulla cessione di un’attività a suo modo storica: la Direzione della Dimar, proprietaria del Discount, da noi contattata, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, per cui sul futuro del market restano forti dubbi. E resta soprattutto l’amaro in bocca nel vedere un servizio venir meno, soprattutto per quei clienti che avevano fatto del piccolo Discount un punto di riferimento, dove poter fare la spesa in tranquillità e “coccolati” e dove poter scambiare anche qualche chiacchiera col commesso. Ubicato in zona strategica, all’ingresso del paese arrivando da Farigliano, ha conservato nel tempo le caratteristiche di piccolo supermercato, dove potersi rifornire ogni giorno senza necessariamente far provviste per intere settimane. Tre i dipendenti, che, in caso di chiusura, verranno certamente trasferiti in altri supermercati della catena Dimar, ma per i doglianesi sarebbe un altro pezzo del paese che verrebbe a mancare.
Ecco il perché, contando sull’appoggio del vicino “Cafè de la Paix”, si è pensato di attivare una raccolta firme, una petizione che non può certo avere valore legale, ma che può rappresentare un segno di vicinanza a chi nel Discount ci lavora da anni e un appello alla proprietà perché possa eventualmente tornare sui suoi passi. Ad oggi possiamo dunque solo ipotizzare i motivi di una ipotetica chiusura, dalle logiche di mercato alla diminuzione degli utili, all’aumento dell’affitto per i locali. Nell’attesa di capire quale sarà il futuro del DP e quali sia la posizione della Dimar, ciò che rimane è questa raccolta firme e i tanti messaggi apparsi su Facebook, in cui i doglianesi esprimono il loro rammarico per questa vicenda, invitandosi l’un l’altro a far spesa al Discount: «Se volete aiutare... c’è un solo modo aumentare il loro numero di clienti, il resto non serve, sono solo parole», è uno dei post più incisivi.
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