A due terzi della stagione i numeri sono quelli di un’annata da record. Complice l’apertura anticipata a metà novembre i numeri danno un’idea immediata di un’annata con i fiocchi. Il comprensorio – i dati sono appena stati ufficializzati – si conferma così il più grande della provincia di Cuneo. Al giorno di San Valentino i passaggi totali ai tornelli di Prato, Artesina e Frabosa avevano superato i tre milioni (3.202.167 per la precisione) e le presenze corrono veloci verso quota 300mila (269061 per l’esattezza). A sorridere in primis è Prato Nevoso che viene ripagata da numeri di incremento tutti a doppia cifra rispetto a un anno fa: +42 per cento nel numero delle presenze (passate dai 114.851 della stagione 2016-17 a 163.955 di quest’anno) e +54,57 per cento l’aumento registrato nel fatturato.
«Numeri da incorniciare per l’intero comprensorio– spiega l’amministratore Gianluca Oliva -: merito delle nevicate anticipate di novembre ma anche di scelte precise come quella di rimanere sempre aperti, tutti i giorni, e pure in notturna tre volte alla settimana. Ora contiamo di incrementare ancora questi ottimi numeri grazie alle settimane bianche e al ponte di Pasqua».
Skipass online
Ultima novità, lo skipass online per andare in pista con un clic. La vendita dei biglietti on line è l’ultima novità del Mondolè, il comprensorio che – i dati sono appena stati ufficializzati- si conferma il più grande della provincia di Cuneo. Prato Nevoso, Artesina e Frabosa Soprana – le tre stazioni che danno vita al domaine skiable del Monregalese – hanno messo a punto un sistema che faciliterà la vita agli sciatori internauti. Nella sostanza funziona così. Prima tappa: gli sportelli delle tre stazioni. Lì si compra la key card al prezzo di cinque euro. E’ il passepartout per il futuro: una volta in possesso della card basterà collegarsi al sito del mondolèskiperformance.com, registrarsi (individualmente o tutta la famiglia) e dopo il primo accesso tutto sarà più facile e semplice. E soprattutto a portata di clic, evitando le code alle casse per accedere, una volta arrivati nel Mondolè, direttamente in pista.
«Una scelta che ci pone ancora una volta all’avanguardia – dicono Gianluca Oliva, Paolo Palmieri e Massimo Rulfi, amministratori rispettivamente degli impianti di Prato Nevoso, Artesina e Frabosa -. E, soprattutto, una svolta che vuole confermare ancora una volta l’attenzione che il Mondolè rivolge ai suoi clienti, la volontà di stare al passo con i tempi, cogliere tutte le opportunità che la tecnologia offre per rendere una vacanza in montagna davvero rilassante».