Il dado è tratto: il Comune chiederà a Grandabus di cambiare il biglietto della funicolare. Dopo il “post” lanciato su Facebook dal capo di gabinetto Gabriele Campora, e gli articoli di giornale che sono seguiti sulle pagine dell’Unione e di “Stampa”, il tema è ora pronto per essere portato al tavolo nell’ambito della revisione del Piano di Trasporto pubblico locale. L’obiettivo: cestinare l’attuale ticket a fascia oraria, scomodo e poco funzionale, e sostituirlo con un biglietto andata-ritorno, senza limiti orari. «Quella del biglietto unico A/R è una delle richieste che faremo e che vogliamo ottenere», conferma l’assessore Erika Chiecchio.
Che il biglietto in vigore (costo 1,30 per 60 minuti di durata) scontenti quasi tutti, lo si sa da tempo. È scomodo per i monregalesi, che magari devono recarsi a Piazza per svago o che devono scendere a Breo per lavoro o per il mercato. Ma è ancora peggio per i turisti: in uno studio effettuato dalla srl “Kalatà” sul turismo a Mondovì, commissionato da Comune e ATL, era addirittura emerso che il limite della fascia oraria viene percepito dal turista come un incentivo a lasciare Piazza in tempo breve.
Il Comune è pronto a confrontarsi con Grandabus portando una serie di proposte. Compresa quella sui biglietti andata e ritorno della funicolare: «Quella del biglietto unico A/R è una delle richieste che faremo e che vogliamo ottenere – conferma l’assessore Erika Chiecchio –. Il punto andrà discusso, ma è evidente che una modifica del genere potrà comportare un maggior impegno economico». Il Comune è pronto a farlo? «Le risorse non sono infinite. Ma se vogliamo valorizzare la Funicolare come mezzo turistico, dobbiamo prendere in considerazione questa eventualità».
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