Ci sono anche giovani di Mondovì fra gli studenti che dovranno rientrare in Italia dalla Cina a causa dell'epidemia del coronavirus. La questione riguarda almeno due studenti monregalesi: una di Mondovì e uno di Vicoforte.
Una di queste è Susanna, studentessa di Mondovì che frequenta la classe IIIa in un Istituto superiore monregalese. È una dei 5 mila studenti di tutto il mondo che dovranno lasciare la Cina, dove oggi studiano per completare il programma internazionale "Intercultura". Per decisione della Farnesina in accordo con AFS Intercultural Program, dovranno tutti rientrare in Italia. Susanna, come i suoi compagni, non sa neppure ancora quando rientrerà, né dove: perché col blocco dei voli, nulla è più certo. Si sa però che quando rientrerà potrebbe essere costretta a stare in una zona di quarantena per un periodo di tempo, sotto controllo. Il rientro potrebbe avvenire con un volo della Croce Rossa in un aeroporto militare.
Susanna non si trova neppure vicino alla zona di Wuhan da cui è partito il contagio. Dall'estate lei è a Yibin, estremo sud del Sichuan: a oltre 1000 km dalla zona del virus. Ma i protocolli non contano le distanze. Dell'epidemia del coronavirus sa quello che sappiamo in Italia. In queste settimane - raccontano i genitori - Susanna era in vacanza per il capodanno cinese: voleva fare un viaggio, ma glie l'hanno fatto annullare per l'emergenza. "Sono tutti abbastanza dispiaciuti - racconta la famiglia - , nella zona in cui sta Susanna si sono registrati pochi casi. Di fatto, questa decisione interrompe la loro esperienza con Intercultura in Cina".
_________
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI
Sì, voglio le top news gratis ogni settimana - ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER - CLICCA QUI