Arrivati a Garessio i risultati anche sugli altri 19 tra pazienti e operatori sanitari dell'Opera Pia Garelli, sottoposti giovedì scorso al tampone. «Sono risultati positivi al coronavirus - dice il sindaco Fazio -. Voglio rassicurare i cittadini sul fatto che sono attualmente tutti in buone condizioni. Rinnovo l'invito ad attenersi alle misure di contenimento previste. Vi aggiorneremo non appena ci saranno ulteriori novità». In totale in paese sono così 29 i casi accertati: 25 all’Opera Pia Garelli, più il paziente ricoverato in ospedale e tre casi fuori dalla casa di riposo (cioè il primo caso accertato e ricoverato in terapia intensiva, e altri due uomini ricoverati in Covid a Mondovì).
IL COMMENTO DEL SINDACO FAZIO - «Di questi 25 (7 Oss e 18 anziani) alcuni hanno febbre, molti sono sfebbrati. Quindi comunque con lievi sintomi». Si mantiene ottimista, perchè fortunatamente al momento non risultano casi gravi, eccezion fatta per il paziente ricoverato in terapia intensiva, il primo caso accertato a Garessio, sul cui stato di salute dovrebbe sapersi qualcosa in più nei prossimi giorni. «L'isolamento - prosegue Fazio - ha funzionato ed é stato fondamentale. L’Opera Pia ha chiuso accesso ai parenti prima che si manifestasse il primo caso. Tutto può succedere, ma sappiamo quello che stiamo facendo».
POSITIVI I PRIMI SEI TAMPONI - In seguito alla positività di un paziente dell’Opera Pia Garelli, nella giornata di giovedì scorso erano stati effettuati 25 tamponi su casi sintomatici (febbre a 37.8° o più) tra pazienti e operatori sanitari della struttura stessa. Il sindaco aveva ricevuto oggi pomeriggio comunicazione verbale dall'Asl di Cuneo dell’esito dei primi sei tamponi su 25: tutti positivi.
«La buona notizia – aveva affermato il sindaco Ferruccio Fazio –, è che di questi sei positivi (che appartengono a ospiti di età molto avanzata della struttura) una sola paziente è tuttora febbrile, mentre gli altri cinque sono già sfebbrati. Questo dato mi fa sperare che la situazione per il momento sia sotto controllo, anche grazie alle misure di sicurezza (mascherine, guanti, isolamento) prontamente adottate. Ritengo però possibile che a Garessio vi sia un numero significativo di soggetti positivi, anche asintomatici, e quindi resta ancora più importante attenersi quanto mai scrupolosamente alle misure di contenimento oramai note».
Garessio coronavirus, istituito il Centro Operativo Comunale
Per gestire, nel miglior modo possibile, l'emergenza in corso oggi è stato istituito in Comune il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) per il monitoraggio e il coordinamento dei servizi di assistenza alla popolazione. «La composizione e le finalità del C.O.C. – precisa Fazio –, sono disponibili in apposita sezione sul sito ufficiale del Comune. Tra le altre cose, sarà compito del C.O.C. coordinare i volontari che hanno dato la loro disponibilità ad aiutare le persone in isolamento fiduciario che si trovano nell'impossibilità di muoversi dalle loro abitazioni attraverso approvvigionamento di cibo, medicinali o generi di prima necessità. Ricordiamo a tutti i cittadini che il protocollo nazionale impone la misura cautelativa dell’isolamento fiduciario per le persone che sono state a stretto contatto con un paziente Covid. La costituzione del C.O.C. è occasione per lanciare un invito ai cittadini che si trovano nella condizione di poterlo fare, ad unirsi ai volontari che svolgeranno le attività di protezione civile sopra menzionate. Chi è interessato a prestare la propria opera può contattare Monica Peirano al numero 0174/805622 – 333 7979495 e/o Roberto Sandini al numero 348 7814076».
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