Lunedì 20 luglio alle 21 prenderà il via dal presbiterio dell'antica chiesa di Santa Caterina la seconda serata dei Dialoghi Eula Extra. Il pubblico potrà assistere all'evento tramite i canali social del comune, come previsto dal format, mentre per la prima volta dopo il lockdown un piccolo parterre di autorità potrà radunarsi all'interno della chiesa per seguire l'incontro. Protagonista, l'ex ministro Enrico Giovannini, portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, intervistato da Gianni Bottalico.
«Siamo felici di poter rivivere il fascino dell’antica chiesa di Santa
Caterina - dichiara Michelangelo Turco, sindaco di Villanova Mondovì - cuore
pulsante di una manifestazione che caratterizza fortemente l’attività politica e
culturale del nostro territorio. I ‘Dialoghi Eula’ sono patrimonio del
Monregalese, punto di incontro e riflessione dove accogliere le sfide del
domani».
L'incontro è focalizzato sulla promozione e sulla comunicazione dell’importanza della crescita nel rispetto dei target fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Agenda 2030. Al centro dell’appuntamento villanovese, dunque, lo sviluppo sostenibile ed i territori, focus di tutte le attività dell’associazione che oggi riunisce circa 270 tra le
principali istituzioni e associazioni della società civile.
Il territorio monregalese è stato scelto per diventare un laboratorio di
best practice per il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli stakeholder del
territorio, istituzioni e cittadini compresi. A raccontarlo in esclusiva è lo stesso
Gianni Bottalico, responsabile dei rapporti con gli Enti territoriali per ASviS:
«La sfida per noi più importante, chiave strategica per portare al pieno
successo l’Agenda 2030, passa dalla nostra capacità di calare in tutte le realtà
del Paese l’importanza del paradigma. L’Italia è costituita da tanti piccoli
Comuni, vogliamo comunicare ai sindaci che l’Agenda non è una ‘cosa lontana’,
ma interessa e può cambiare la vita di tutti i cittadini». Ed è proprio nell’ottica
di creare nuovi legami e proporre nuovi orizzonti che l’antica chiesa di Santa
Caterina aprirà i battenti ad autorità e giornalisti, con posti limitati come
previsto dalle normative COVID-19, per favorire lo sviluppo della rete. «Ai
problemi - continua Bottalico - dobbiamo dare risposte diverse rispetto a quelle
date sinora, attuando politiche non più volte alla protezione ma alla
promozione. Per questo vogliamo stabilire un legame con i sindaci, gli
amministratori ma anche con le associazioni e tutti i corpi intermedi per meglio
comprendere ed accompagnare il cambiamento di cultura e mentalità».
I primi e più importanti passi verso lo sviluppo sostenibile vengono
compiuti dal basso: ognuno deve interrogarsi sui piccoli gesti quotidiani: «Ogni
decisione, politica e non, ha dei risvolti talvolta inattesi - prosegue Bottalico -.
Siamo di fronte ad una sfida non solo ambientale, ma economica e sociale.
Indispensabile un salto culturale per proiettarci nel futuro, non solo grazie alla
‘politica dei gesti’: dall’abbandono della carta alla digitalizzazione, ma anche la
consapevolezza che ogni singola delibera ha ricadute sul territorio. Occorre
sapere per effettuare scelte consapevoli».Ai ‘Dialoghi Eula Extra’ una grande occasione per lanciare il progetto
nella Granda: «Con i sindaci del Monregalese - esorta Bottalico - possiamo
aprire un’importante riflessione: grandi cambiamenti sono all’orizzonte, ogni
territorio deve seguire e spingere le proprie naturali vocazioni».
«Ancora una volta - afferma Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova
Mondovì e, nel 2014, ideatore del festival della buona politica con Fulvio
Bersanetti - i ‘Dialoghi Eula’ cambiano veste, proseguendo e perseguendo il
fine primario: portare illustri ospiti di caratura nazionale ed internazionale a
confronto con la realtà locale. Lo sviluppo sostenibile è un tema cui ogni
cittadino deve essere sensibilizzato: poterlo fare grazie al dialogo con i
fondatori dell’ASviS un assoluto privilegio»