«Regole di sicurezza uguali per tutti sui mezzi del #trasportopubblico e fondi agli enti locali che avranno necessità di incrementare i servizi. Dopo un confronto serrato abbiamo raggiunto un accordo unanime con le Regioni, Comuni e Province per far ripartire la mobilità». Un tweet del ministro dei trasporti, Paola De Micheli annuncia l’accordo raggiunto alla Conferenza unificata Governo-regioni-province-comuni sul tema dei trasporti, soprattutto in vista della riapertura delle scuole.
COEFFICIENTE DI RIEMPIMENTO NON SUPERIORE ALL’80% – «A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti – scrive in una nota il ministro dei trasporti –. Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l’apertura permanente dei finestrini. Il ministero precisa che potrà essere aumentata la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS. Il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Nell’eventuale fase di accertamento della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potrà essere resa una autodichiarazione. Si raccomanda, infine, l'utilizzo dell’App “Immuni” ai fini del controllo della diffusione del virus».