«Stanotte quando mi hanno chiamato alle 2, dicendomi che le prossime ore era in arrivo una seconda ondata di piena perfino peggiore di quella del '94, mi sono spaventato...». Nicola Schellino, al dodicesimo giorno di mandato, si trova subito ad affrontare la prova più dura.
La storia si ripete: come nel'94, nel 2016 e nel 2019, la "gente del Tanaro" della Borgata Reculata di Carrù deve evacuare in piena notte. Con l'intervento del Comune, del coordinatore della protezione civile Bruno Calleri e della Polizia locale, alcuni residenti sono stati trasferiti alle 4 di notte e trattenuti nella sala consigliare del Municipio, fino alle 8 mezza di questa mattina. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Poi, appena spunta il sole, il ritorno alle case, piene di detriti e fango. Serve rimboccarsi le maniche e pulire. Per l'ennesima volta il Tanaro arriva fin dentro casa, come si evince dalle foto trasmesse dal consigliere Emanuele Peirone, in azione sul posto assieme ai colleghi.
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