Suonano alla porta e contattano le persone per una fantomatica adesione al vaccino anti-Covid. Si tratta, naturalmente, di una truffa: le prenotazioni, per gli anziani dagli ottant'anni in su, vengono effettuate direttamente dall'Asl su segnalazione del proprio medico di base. Mentre il personale docente si iscrive tramite la piattaforma online.
Episodi del genere però, purtroppo, si sono verificati più volte nelle nostre zone. Basti vedere quanto è successo a Mondovì la settimana scorsa, e l'avviso che ha diramato, pochi giorni dopo, il Comune di Sant'Albano Stura. «Sono giunte – si legge – all'Amministrazione numerose segnalazioni di persone che contattano le famiglie ai fini di prospettare la loro possibilità di prenotare la somministrazione del vaccino».
«Vi invitiamo a diffidare da queste persone, in quanto eventuali prenotazioni a questo scopo saranno gestite direttamente dagli enti preposti, ad esempio Asl o medico di medicina generale, a tempo debito. Invitiamo altresì a segnalare casi sospetti all’Arma dei Carabinieri».
Si ricorda che sarà la stessa Asl a comunicare al paziente prenotato la data e l'ora della somministrazione, ma la notifica non avviene mai porta a porta. Bensì tramite sms, lettera o mail secondo i riferimenti a disposizione del proprio medico.