Nonostante i tanti sforzi per mantenere la zona viva e presidiata, l’area della Stazione ferroviaria di Mondovì resta sempre al centro di episodi spiacevoli. Come segnalato da un nostro lettore, questa volta i vandali hanno preso di mira il busto in ricordo del direttore Generale delle Ferrovie dell’Alta Italia Paul Amilhau ospitato nel giardino interno. L’opera, dello scultore torinese Gabriele Ambrosio (1844-19 luglio 1918), è stata spinta giù dalla colonna che la sorreggeva e gettata a terra. Ci si è accordi del danno in questi giorni, ma non è stato possibile risalire al momento esatto in cui l'atto vandalico è stato compiuto. Al momento risulta anche logisticamente rimettere in piedi il busto.
L’imprenditore francese Paul Amilhau (Tolosa 1826 – Parigi 1891) fu direttore e azionista di diverse compagnie private ferroviarie d'Europa nella seconda metà del XIX sec., guidò anche la società Ferrovie dell’Alta Italia; estese poi i suoi interessi finanziari dirigendo la Banque de Milan. Nel 1877 pubblicò il progetto di una nuova comunicazione ferroviaria fra Genova e l'interno. La sua amicizia con Francesco Cirio contribuì al successo dell'industria conserviera italiana.