Un lunghissimo applauso per lei, quando si è alzata per ritirare la targa del "Premio Gasco 2021". Per lei e per la sua Fondazione, che porta un nome che nel calcio italiano non ha bisogno di presentazioni: Paolo Rossi. Pablito, il mito bianconero e nazionale, icona del Mondiale di Spagna '82: l'uomo dei tre gol che eliminarono il Brasile e che firmò una delle reti della finale contro la Germania Ovest.
Così Federica Cappelletti, a Mondovì ieri sera - giovedì 12 agosto - per la consegna del "Premio Gasco" (nell'ambito della cerimonia del Premio Dardanello 2021 - LEGGI QUI), ha promesso che si porterà nel cuore questa città: «Voglio tornare qua - ha detto -, in questa bellissima piazza e in questa bellissima città. In inverno esce il mio libro: voglio presentarlo anche a Mondovì... e vorrei vedere la città dall'alto, dalla cesta di una delle vostre mongolfiere».
Intervistata da Federica Lodi di Sky Sport nel salone del bellissimo Circolo dei Lettori di Mondovì Piazza, la Cappelletti ha detto: «È commovente, ogni volta, sentire gli applausi e le parole di ricordo per Paolo. So che suo ricordo è più vivo che mai in tantissime persone».
Il premio è intitolato alla memoria del medico monregalese Piero Gasco, che fu un grande mecenate dello sport, raggiunge la 16ª edizione. È nato nel 2015, per merito della famiglia Gasco e del Rotary Club Mondovì, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e in sinergia con il quotidiano ‘Tuttosport’. La ‘Paolo Rossi Foundation’ di Federica Cappelletti è attiva sia sul fronte sportivo, incoraggiando la crescita di giovani talenti, sia sul fronte solidale. Da sempre è al fianco dei giovani talenti, sponsorizzando borse di studio internazionali, finalizzate a portare in Italia giovani promettenti dall’estero o, viceversa, a reclutare in Italia ragazzi meritevoli che non possono permettersi di approcciarsi da soli al calcio italiano. La fondazione è, inoltre, attiva nel promuovere seminari e incontri nelle scuole circa l’importanza dello sport, di uno stile di vita sano, e della prevenzione nella tutela della salute, per spingere i ragazzi a vivere una vita attiva con i sani valori dello sport e del fair play.