Dopo un tira e molla giudiziario quasi-infinito, che è costato mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, siamo in dirittura di arrivo per l'allestimento del nuovo Museo della Stampa di Mondovì.
L'assessore alla Cultura Luca Olivieri annuncia che la Giunta, nei giorni scorsi, ha approvato il progetto di dettaglio presentato dalla ditta "DOC" che segue i lavori del nuovo museo: «L’approvazione definitiva si è resa necessaria dopo alcune indicazioni tecniche della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, subito recepite dagli allestitori. Possono così partire le installazioni delle tecnologie multimediali e gli impianti di illuminazione. Nel frattempo si sta già lavorando sui contenuti della comunicazione interattiva e sulle sceneggiature dei numerosi video che racconteranno il museo. L’apertura è confermata entro l’anno. L’Amministrazione e gli uffici del dipartimento Cultura stanno lavorando sodo affinché i lavori procedano senza difficoltà. Personalmente sono soddisfatto per come il Museo sta riprendendo vita. Sarà un luogo che oltre a soddisfare tutti gli standard museali, avrà l’anima dell’officina e delle manualità artistiche. Due grandi spazi saranno dedicati ai laboratori, uno per la stampa a piombo, l’altro per la stampa d’arte. In questi luoghi si terranno lezioni, dimostrazioni e workshop. Chiunque potrà imparare e provare l’antica arte della stampa che tanta storia ha avuto nella nostra città».
I lavori di allestimento del Museo si inseriscono nel più ampio progetto LIBER che vedrà la nascita a breve anche di nuovi spazi dedicati alla conservazione, esposizione e fruizione di oltre 25.000 volumi antichi, molti di essi molto preziosi e rari e che fanno di Mondovì una delle città italiane più ricche di tale patrimonio. Al progetto di dettaglio stanno lavorando la società ARCA che si occupa della catalogazione dei volumi, la Fondazione ARTEA e l’Università degli Studi di Torino, dipartimento Studi Storici.
Il polo culturale delle Orfane si completa, infine, con la nascita del Giardino Segreto, a cura del famoso architetto paesaggista Andreas Kipar. Nella prima metà di Ottobre verrà presentato il progetto definitivo, mentre i primi lavori di preparazione del terreno avranno inizio a breve.