Sono 32 le piantine donate dal vivaio regionale di Chiusa Pesio e dal Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità per il progetto di educazione ambientale “Un albero per il futuro”. 32 piantine che sono state “messe a dimora” e inserite nel portale www.unalberoperilfuturo.it. Qui, grazie ad un algoritmo, si può leggere in tempo reale il quantitativo di anidride carbonica che complessivamente gli alberi sono capaci di immagazzinare. Con il patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica sono stati coinvolti all’incirca 1.000 alunni di 16 istituti scolastici insieme a sindaci ed esponenti delle Amministrazioni comunali, Associazioni ambientaliste, l’Associazione nazionale Forestali in congedo, i Volontari antincendio boschivo ed altre istituzioni del territorio.
Il senso della giornata è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza degli alberi, degli ecosistemi forestali per il contrasto ai cambiamenti climatici grazie all’assorbimento di anidride carbonica, la produzione di ossigeno, la tutela della biodiversità, il contrasto al dissesto idrogeologico, la valorizzazione del paesaggio e la sostenibilità ambientale delle attività umane solo per citare le più note.
La “giornata dell’albero” coi Carabinieri Forestali è stata svolta anche a Ceva, presso la Scuola dell’infanzia, alla Scuola dell’Infanzia di Mondovì Piazza e a Ormea, nella Scuola primaria e secondaria.

