Una notizia che ha scosso la città di Fossano, ma anche tutta la “Granda” ed il Piemonte. Una tragedia in montagna (probabilmente per un fulmine) ha causato la morte, durante una gita in mtb lungo la strada dell'Assietta, dell’industriale fossanese Alberto Balocco, presidente e amministratore delegato dell’industria dolciaria nota in tutto il mondo. Aveva 56 anni. Non si è salvato neppure il compagno di escursione, Davide Vigo, 55 anni, torinese residente in Lussemburgo. La cronaca è quella dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, intervenuti nel pomeriggio di venerdì 26 agosto nella zona dell'Assietta, comune di Pragelato (To), tra le alti valli Susa e Chisone. «La chiamata di emergenza è stata effettuata intorno alle 14 da una persona che transitava sulla strada in automobile e ha individuato due ciclisti a terra, esanimi, verso il rifugio dell'Assietta. Sul posto è stato inviato il Servizio Regionale di Elisoccorso e sono state allertate le squadre a terra del Soccorso Alpino e i Carabinieri. Nonostante condizioni meteo negative, l'eliambulanza è riuscita a sbarcare l'equipe che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria finché è stato possibile soltanto constatare il decesso dei mtbiker. In attesa dell'autorizzazione alla rimozione delle salme da parte del magistrato, l'eliambulanza è tornata operativa mentre le squadre a terra si sono attivate per il trasporto a valle. In considerazione delle condizioni meteorologiche in zona e delle prime indicazioni del personale sanitario, si può supporre che l'incidente sia avvenuto a causa di un fulmine». Alberto Balocco Era sposato con Susy, padre di tre figli, Diletta, Matteo e Gabriele. A inizio luglio era morto il papà Aldo.
«Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra – scrive in un messaggio di cordoglio il presidente della Regione, Alberto Cirio –, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari».
«La nostra provincia piange un fuoriclasse dell'imprenditoria – è la nota di Confindustria Cuneo –. L'improvvisa scomparsa di Alberto Balocco ci lascia sgomenti: rivolgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia che, a poco più di un mese dalla dipartita del papà Aldo, perde una persona di grande umanità, marito e padre amorevole, oltre che un imprenditore visionario. Alberto ricopriva il ruolo di Amministratore Delegato dell'impresa dolciaria fondata dal nonno nel 1927, i cui prodotti sono conosciuti in tutto il mondo. Entrato in azienda nel 1990 con la sorella Alessandra, ha contribuito a far diventare Balocco uno dei modelli imprenditoriali di maggior successo in Italia, grazie ad una forte coesione familiare, alla capacità di innovare e di competere in mercati sempre più globalizzati. Nel libro "Volevo fare il pasticcere" ha raccontato la storia aziendale dalle origini ai giorni nostri».