All’udire la parola “circo”, forse la prima immagine che viene in mente è quella: il tendone. Uno spazio magico, il confine di una grotta incantata che separa il mondo della realtà da quello fantastico rievocato dagli artisti. Torna a Mondovì il “chapiteau” della compagnia circense Teatro nelle Foglie che farà da palcoscenico a ben dieci spettacoli del Festival “Piazza di Circo”. Un teatro-tenda itinerante con pavimento e gradinate in legno, decorazioni accoglienti e raffinate in stile retrò, che dal 15 al 23 luglio impreziosirà il quartiere di Breo, trasformandosi in un centro culturale temporaneo. Una struttura, quella dello “chapiteau”, che torna in città dopo la prima apparizione del 2022 e che verrà installata in piazza Unità d’Italia (limitrofa a piazza della Repubblica, “parcheggio ex Conad”). «Accogliamo con piacere la nuova installazione di Breo, perfetta testimonianza di quanto “Piazza di Circo” rappresenti ormai una manifestazione capace di animare e abbracciare diverse zone della città – è il commento dell’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno –. Grazie all’Albero del Macramé, agli artisti che hanno scelto di esibirsi a Mondovì e a tutti coloro che lavorano nell’ombra per rendere possibile questa straordinaria edizione di “Piazza di Circo”».
PIAZZA E TENDONE
Il 14 luglio arriva Tino Fimiani con “Da grande avrei voluto fare il nano”: gag dissennate e sigarette fuori controllo invadono il suo palcoscenico e la sua vita, carte truccate gli mischiano i trucchi e confondono le parole, mentre pistole nervose danno la caccia a innocenti e importuni fazzoletti in una lotta senza quartiere che lo vedono sempre soccombere davanti all’invadenza anarchica degli oggetti. Sabato 15 e domenica 16 luglio, nel “chapiteau” della Compagnia Teatro nelle Foglie, “Ballata d’autunno”: opera multidisciplinare che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown. “Vi è mai capitato di fare un sogno bellissimo, nitido, pieno di dettagli? Poi vi svegliate e… puf svanito. Non lo ricordate più. Dove vanno a finire i ricordi che dimentichiamo?”. Martedì 18 luglio, sempre nel “chapiteau”, due spettacoli: “Armilla” di Accademia Cirko Vertigo (in scena, differenti discipline dialogano fra loro: danza, acrodanza, giocoleria, verticalismo e corda molle, in “una città diversa ogni giorno che esiste solo grazie all’elemento dell’acqua”) e “Dansocirque - Tre movimenti sull’identità” della Compagnia “Blu Cinque”. In “DansCirque” si alternano nuove messe in scena con una colonna sonora in tre movimenti per violoncello ed elettronica di Bea Zanin, presentate da Ivan Ieri. “Coppelia” con Elisa Mutto e Michelangelo Merlanti, “Solo Due” con Alexandre Duarte e “Missione Priscilla” con Vladimir Ježić sono gli estratti delle ultime produzioni di compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi.