Sospiro di sollievo. La carcassa di cinghiale ritrovata nel Bormida lunedì 21 agosto è risultata negativa all'analisi per l'individuazione dell'infezione da peste suina. La carcassa era stata recuperata dagli operatori dell’Asl CN1 sotto la direzione del dottor Massimo Gula, coadiuvati dal Vigli del Fuoco di Ceva, a Saliceto, precisamente lungo il corso del Bormida nel suo passaggio in prossimità del ponte che collega il capoluogo con la frazione San Michele. L’intervento è stato richiesto dal sindaco di Saliceto Luciano Grignolo a seguito di una segnalazione di un cittadino. Ad operazione conclusa con qualche difficoltà data la rigogliosa vegetazione lungo il corso del fiume dal lato in cui la carcassa si era andata ad arenare, la stessa è stata trasportata a Gorzegno presso la sede locale dell’ATCN5 per essere sottoposta alle necessarie analisi per l'individuazione della peste suina i cui risultati, per fortuna, hanno dato esito negativo.
Roberto Ponteprino