Finalmente ci siamo. Dopo una lunga estate di “attesa”, è giunto il momento di raccogliere i frutti di un anno di duro lavoro. Nei prossimi giorni, sulle colline di Langa, prende il via la vendemmia della tradizione per eccellenza, quella delle uve Dolcetto. I grappoli si presentano succosi e ormai maturi al punto giusto, così gli esperti della Cantina Clavesana hanno programmato per la metà di questa settimana l’apertura dei conferimenti delle uve da parte dei soci, evento che tradizionalmente “segna il passo”, in generale, per privati ed aziende. «Ufficialmente siamo preparati per iniziare a ricevere le uve dei soci a partire da venerdì 15 settembre, ma la situazione è in continua evoluzione e la data potrebbe anche variare all’ultimo momento, in base all’andamento climatico e alle condizioni generali», ci ha spiegato nei giorni scorsi Alessio Chiavarino, direttore della Cooperativa agricola. Un ritorno quindi “alla normalità”, per la raccolta del Dolcetto, che eccezionalmente l’anno scorso, a causa soprattutto del gran caldo e della forte siccità, era stata invece addirittura anticipata ai primissimi giorni del mese, con la Cantina Clavesana che aveva aperto le sue porte ai soci già dal 5 settembre. Anche nel 2023, in linea con le indicazioni degli ultimi anni, il raccolto si prospetta di qualità e quantità. In attesa di vedere l’ormai caratteristica “coda” di trattori, fermi in fila sulla strada a Clavesana, aspettando di poter scaricare i grappoli in Cantina, la vendemmia dei Dolcetti, in bassa Langa, è giunta quindi alle battute iniziali. Una volta avviati, i conferimenti a Clavesana andranno avanti “no stop”, dalle prime ore del mattino e fino a tarda sera, ovviamente anche durante i week-end. Conclusa la raccolta dei bianchi Arneis e Sauvignon e delle “basi” per il pregiato bollicine Alta Langa Docg (Chardonnay e Pinot nero), dopo il Dolcetto, presumibilmente verso la fine di settembre e l’inizio di ottobre, toccherà ai più “tardivi” Barbera e Nebbiolo.
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