Carrù piange la scomparsa di Bartolomeo Rinaldi, aveva 87 anni. Nel 1963 fondò l’azienda di famiglia, oggi “Rinaldi srl”, specializzata in piastrelle e arredamento che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per l’intera area. Persona di grande acume, fu anche amministratore comunale con l’allora sindaco Devalle e tra i fondatori del Gruppo Volontari Ambulanza di Carrù. Lascia la moglie, Rosangela Albesiano, i tre figli Marco, Grazia e Giulio, i nipoti e tutti i parenti. I funerali si celebrano martedì pomeriggio nella parrocchiale del paese.
L’intuizione di Bartolomeo fu quella di rilevare parte dell’attività della prestigiosa fornace Indemini, storica impresa produttrice di mattoni, ma di intraprendere un qualcosa di diverso. Sviluppò dapprima una ditta individuale specializzata nella produzione di manufatti in cemento, in un periodo di grande crescita per l’intero settore. All’inizio degli anni ’80, con la moglie Rosangela, l’azienda venne convertita in società in nome collettivo, passando da produttrice di manufatti in cemento e marmette in graniglia, a rivenditrice di piastrelle ceramiche per conto delle grandi aziende del distretto di Sassuolo.
Subentrarono quindi come soci amministratori i figli Marco e Giulio, e oltre alla storica sede in via Langhe a Carrù ha aperto nel 2005 il secondo punto vendita di Santa Vittoria d’Alba. La Rinaldi srl è infatti principalmente storia di famiglia, tramandata da una generazione all’altra. È questa l’eredità, fatta di passione e impegno, improntata da Bartolomeo.