Rimandata da maggio a ottobre per maltempo, la mattina di sabato 14 ottobre ha avuto luogo sull’ermo colle di San Bernardo di Bastia l’annuale cerimonia al Sacrario partigiano. A 72 anni esatti dall’inaugurazione del 14 ottobre 1951, avvenuta alla presenza dell’allora presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, il Comune ha riproposto la manifestazione, nel ricordo dei mille partigiani “Autonomi” del 1° Gruppo Divisioni Alpine, capitanato dal comandante “Mauri”. Alla mattinata, accolti dal sindaco Francesco Rocca e dall’Amministrazione comunale, hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni del paese e i volontari della Protezione civile, i Gruppi Alpini di Bastia e del circondario, sindaci e amministratori dei Comuni vicini e numerose famiglie, con bambini e ragazzi delle scuole. Dopo l’alzabandiera, l’onore ai Caduti e la celebrazione della Messa, sono intervenute le autorità presenti, tra le quali anche il dott. Roberto Tagliani, presidente nazionale della Federazione italiana volontari della libertà. A seguire, premiati i migliori elaborati del concorso sulla Resistenza indetto fra gli studenti della Primaria di Bastia e delle Primarie e Secondarie di primo grado dei paesi vicini, prima dell’attesa esibizione corale da parte degli alunni della scuola del paese. «Il concorso per studenti si è proposto, attraverso gli anni, di stimolare i giovani a ricerche, letture, riflessioni su episodi, figure, sacrifici e meriti della nostra storia, confidando che lascino tracce durevoli nella loro formazione umana e sociale» ha spiegato il prof. Ernesto Billò, componente della giuria insieme al prof. Edoardo Ambrassa, al sindaco e al vicesindaco. La Commissione esaminatrice si è compiaciuta con i ragazzi, gli insegnanti e le dirigenze scolastiche per il numero, la qualità e la varietà degli elaborati.
I premiati
Primi premi
Primo premio per le classi 4ªA e 4ªB della Primaria di Carrù (insegnanti Cristiana Cillario e Elda Peirone), che hanno a più mani una grande panoramica dell’intera zona, dai monti e dalle valli alpine ai luoghi della Resistenza, con il Sacrario di Bastia in bella evidenza. Inoltre hanno collegato, in un ideale gemellaggio, due storie e due personaggi cui sono intitolate le scuole di Carrù e di Bastia: Don Oderda e Franco Centro. Primo premio alla classe 3ªA della Media di Ceva per “Curiosando in biblioteca fra i libri sulla Resistenza”. I ragazzi hanno visionato, scelto e recensito in forma di catalogo grandi e piccoli libri sulla Resistenza fornendo stimoli anche ad altri per una lettura intelligente. Primo premio per la 3ªB di Ceva, per una lunga intervista video ad Attilio Baudino, Alpino quasi centenario. Primo premio per la classe 1ª della Primaria di Bastia, per l’album “Storia di piccolo blu e piccolo giallo” illustrato in un modo così semplice e originale che piacerebbe ai maggiori pittori futuristi, usando i colori della martoriata Ucraina. Inoltre, sempre di Bastia, primo premio alla classe 5ª, per il grande numero unico in edizione speciale, con illustrazioni, foto, documenti e articoli ben coordinati su figure ed episodi della Resistenza.
Secondi premi
Secondo premio alle classi 3ªA e 3ªB della Primaria di Mondovì Borgo Aragno, per pensieri e riflessioni sul tema della pace nel mondo. Premio alla classe 5ª della Primaria di Magliano, che ha svolto collettivamente il tema “Alla ricerca del mio paese: luoghi, figure, testimonianze sulla guerra e la lotta per la libertà” e ha steso un’intervista “impossibile” a Piero Fortunati, caduto nel dicembre 1944. Secondi premi anche alle altre classi della Primaria di Bastia: la classe 2ª per una grande tavola a colori ispirata al libro “Oltre il muro”, la classe 3ª per un gioco in Power Point con dieci domande sulla Resistenza, e la classe 4ª per un video con interventi dei ragazzi sui vari aspetti della guerra e della lotta per la libertà.