Buona partecipazione di pubblico e "addetti ai lavori", nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, per il convegno “Cibo e gioco, il patrimonio tradizionale ludico e alimentare si incontrano”, organizzato in Biblioteca a Farigliano dalla locale Associazione “Birilli di Farigliano”, in collaborazione con il Comune. In avvio, il sindaco Ivano Airaldi ha consegnato alla direttrice della Biblioteca, la prof.ssa Antonella Ratto, il riconoscimento Unesco per le "bije" come patrimonio immateriale, ricevuto a Roma nella sede del ministero, che da domani sarà quindi esposto nei locali della Biblioteca.
Borse di studio a chi contribuisce a creare un archivio sui giochi storici
Si è parlato della relazione tra il giocare antico e l’alimentarsi tradizionale; ne è nato un interessante dialogo, tra esperti e attori. «Con l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia del patrimonio ludico piemontese, si inserisce l’attribuzione di una o più borse di studio, per premiare la ricerca e la raccolta dei materiali e della documentazione d’archivio, al fine di costruire un archivio fruibile nel quale far confluire il racconto del gioco tradizionale in relazione all’alimentazione locale – ha spiegato Giancarlo Tavella, presidente dell’Associazione dei birilli –. Il progetto, al quale collaborano Aga e l’Università del Piemonte orientale, è indirizzato in particolare a studenti e ricercatori universitari. I migliori lavori, premiati con la borsa di studio, diverranno micronarrazioni da inserire all’interno del “Geoportale della cultura alimentare” (GeCA)».
Mostra fotografica sulle "bije"
Sempre nel pomeriggio di sabato, è stata presentata mostra fotografica “Birilli, plurale femminile”, dedicata alle più eloquenti immagini del gioco dei birilli, le “bije”, gioco tradizionale nato ai tempi di Isabella Doria, signora del feudo di Farigliano e, da sempre, riservato alle sole donne.
Domenica, l'intera giornata dedicata ai giochi, in piazza
Domenica 15 ottobre, per tutta la giornata, a partire dalle ore 10 in piazza San Giovanni va in scena “Ghita”, la festa dei giochi tradizionali. Passeggiando tra le strade e le piazze di Farigliano, è possibile assistere alle partite degli esperti o prendere parte a svariati giochi tradizionali. Accanto a cerbottana, trottola, biglie e figurine, noti alla stragrande maggioranza, ce ne sono molti altri meno conosciuti e più curiosi, addirittura antichi: il gioco del “ciliu”, il lancio del merluzzo, il gioco delle “ciape”.