Arrivato ad inizio luglio dopo una travagliata vicenda che l’aveva visto, suo malgrado, “protagonista” a La Morra, e rimasto a far bella mostra di sé in centro a Cherasco fino al week-end appena trascorso, l’imponente rinoceronte di Franco Alessandria ha trovato una nuova collocazione di prestigio. Dopo aver riscosso in pochi mesi un successo incredibile di pubblico, anche internazionale, la scultura di grandi dimensioni che, insieme ad una particolare poltrona, forma il dittico “Essere o avere”, da lunedì 30 ottobre è visibile sul sagrato della chiesa dei Santi Quirico e Paolo di Dogliani, a due passi dalla piazza principale di Dogliani. «La scultura è stata molto apprezzata a Cherasco e questo non può che riempirmi di gioia – commenta l’artista piozzese Franco Alessandria –. Ora per il rinoceronte e la poltrona è pronta una nuova “piazza”, dove potranno continuare a “colpire l’occhio”, ad emozionare e anche, per che no, a far discutere».
«La pelle arida del rinoceronte, diventa terreno ideale per l’egoismo degli uomini»
"Essere o avere", dittico a tecnica mista, che raffigura principalmente un sontuoso rinoceronte a grandezza naturale, alto oltre 160 centimetri e lungo quasi quatto metri, dalle zampe posteriori alla punta del corno. Con questa incredibile installazione, Alessandria all’inizio del 2023 ha abbandonato momentaneamente le antiche "chiavi" in ferro che lo hanno reso celebre, ed è tornato sulla scena con un’opera nuova e impressionante. Il rinoceronte, tra i simboli a lui più cari da sempre, è realizzato in malta cementizia ed è il risultato di mesi di lavoro meticoloso. «Essere e avere sono i primi due verbi che ci insegnano a scuola – spiega Alessandria –. Quasi tutti però poi, durante la nostra vita, preferiamo l'avere all'essere. Se l'avere viene qui rappresentato da una poltrona, con alcuni simboli del potere e posizionata a fianco al rinoceronte, il maestoso animale a rischio estinzione rappresenta invece l'essere e, in particolare, la precarietà e la fragilità tipiche di questa condizione». La sua pelle secca, arida e rugosa diventa così "terreno ideale" per l'avere, la smania di potere e l'egoismo, che portano alla distruzione.
Una serata culturale, per il rinoceronte che ha stregato Cherasco
Il rinoceronte che ha fatto innamorare Cherasco, ha ispirato anche la stessa Amministrazione comunale nell’organizzazione di una partecipata serata culturale, lo scorso mercoledì 25 ottobre in sala del Consiglio, alla quale era presente anche Franco Alessandria. Durante l’evento, intitolato "Rhinocerons o della signorina Clara", Serena Fumero, docente di Museologia alla “Iulm” di Milano, ha guidato la platea in un viaggio a ritroso tra immagini, arti figurative e pellicole cinematografiche, partendo appunto dal rinoceronte di Alessandria ed arrivando fino al Cinquecento, passando tramite il Carnevale di Venezia e le opere del grande Fellini.