«Vorremmo rassicurare i nostri clienti: mai sono stati somministrati alimenti scaduti». La replica viene affidata a un post Instagram dal profilo del bar del centro di Mondovì sanzionato nel corso dei controlli la notte di Halloween. La notizia era stata resa nota due giorni dopo i sopralluoghi effettuati da parte della Polizia e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei Nuclei investigativi di Polizia ambientale agroalimentare e forestale che avevano riguardato il “Cafè Noir” e la discoteca “Sottoaceto”. Nel primo caso, i poliziotti avevano contestato «l’impiego di dipendenti “in nero”, l’impiego notturno di lavoratori minorenni, irregolarità amministrative» e anche l’«utilizzo di derrate alimentari scadute e prodotti privi di tracciabilità». Per questo, secondo la nota trasmessa dalla Questura di Cuneo, erano state elevate sanzioni «per circa 36 mila euro e la conseguente sospensione dell’attività». Come confermato dalla stessa Questura, la sospensione può essere revocata con il saldo della sanzione amministrativa.
«La sera di Halloween come altri locali, abbiamo avuto controlli amministrativo-sanitari», è la versione dello stesso “Cafè Noir” che parla di «notizie esagerate». «No, non saremo i prossimi ospiti di “Cucine da incubo”. Non abbiamo mai somministrato alimenti scaduti e il bar è sempre aperto! Grazie per il supporto dimostrato in queste ore». Nel caso della discoteca era stata invece contestata la somministrazione di bevande superalcoliche a minorenni per una sanzione amministrativa di 1.666 euro.