Un grande show spalmato su due giorni, che ha interessato e appassionato una moltitudine di golosi. Nel week-end, in occasione della “Fera dij pocio e dij bigat”, a Trinità è tornato il “Campionato di battuta al coltello”, competizione giunta alla sua 10ª edizione, che ogni anno in questa occasione vede sfidarsi “sul campo” i migliori macellai d’Italia. Sabato 25 novembre, il castello del paese ha ospitato il convegno “Carne di razza sostenibile”, durante il quale il dott. Varetto ha elencato le qualità della carne di razza Piemontese definendola “buona, pulita e giusta”. In serata, dopo l’aperitivo, grande partecipazione alla “cena delle battute”, con degustazione delle cinque battute finaliste in versione “ristorante”, in abbinamento ai vini di Langa. Il giorno seguente, domenica 26 novembre, la Bocciofila del paese ha ospitato l’evento-spettacolo più atteso: la sfida tra macellai. Davanti ad una folta platea, professionisti della carne provenienti da gran parte d’Italia, si sono affrontati nella gara di velocità con un coltello a due mani e con un coltello ad una sola mano. A seguire, gara della battuta “più bella” e della battuta “più gustosa”. In chiusura, show cooking a cura dei “Discepoli di Escoffier” e gara di battitura con due coltelli contemporaneamente. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Consorzio tutela razza Piemontese “Coalvi”, con Dario Perucca e i “Discepoli di Escoffier”.
Al termine delle competizioni, il premio per la "battuta più bella" - versione gastronomia - è andato alla Macelleria F.lli Targa di Grugliasco, con Flavio Targa e lo chef Accorsi. Secondo posto per Giuliano Costa di Vicenza, terzo Mario Angelucci di Roma.
La "battuta più bella" - versione ristorante - è andata alla Macelleria Chetta di Torio, seguita dalla Gastronomia Venturino, terza la Macelleria "La bottega di Mario" di Mario Angelucci,
Ancora un successo per la Macelleria F.lli Targa, che si aggiudica anche il primo posto nella categoria della "battuta più gustosa", seguita dalla Macelleria Monieri di Lentate sul Seveso e dalla Macelleria Vettori di Pistoia.
La "battuta più veloce ad una mano" ha visto trionfare la Macelleria di Giuliano Costa di Vicenza che in 1'42" ha battuto 600 grammi di carne. Seconda la Macelleria Monieri, terza la Macelleria Marzani di Cantù.
La "battuta più veloce a due mani" ha incoronato la Macelleria di Antonio Chetta di Torino, che ha battuto la Macelleria Costa di Vicenza e la Macelleria Vettori di Pistoia.