Saluzzo, Genova, Torino, Mondovì, Alba, Bra e Cuneo sono le città in cui Fondazione CRC ha scelto di organizzare una serie di grandi conferenze, nell’ambito delle iniziative collaterali al progetto espositivo “Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto”, aperto fino a domenica 17 marzo 2024 presso il Complesso Monumentale di San Francesco (via Santa Maria, 10) a Cuneo. Gli incontri sono curati direttamente dai membri del Comitato scientifico del progetto espositivo, di cui fanno parte il curatore Vito Punzi (che dal 2013 dirige il Museo Pontificio Santa Casa di Loreto,) Gianpaolo Angelini, Francesca Coltrinari, Claudia Ghiraldello, Giovanni Carlo Federico Villa, Don Eugenio Zampa e Stefano Zuffi.
Giovedì 18 gennaio 2024, alle 20.30, il Teatro Toselli (via Teatro Giovanni Toselli, 9) di Cuneo ospiterà l’appuntamento “Solo, senza fidel governo et molto inquieto dela mente. Lorenzo Lotto, l'ombra dell'angelo” tenuto da Giovanni Carlo Federico Villa. Lorenzo Lotto, l’invenzione della modernità. Un uomo solo e deluso, che si sente sull’orlo della miseria, è il Lorenzo Lotto che l’8 settembre 1554 si fa oblato alla Santa Casa di Loreto. Vivrà ancora due anni attivi e forse più sereni, dipingendo per i confratelli del grande santuario. In una data di fine autunno del 1556, si spegne, solo con le ombre dei suoi ultimi, commoventi dipinti. Se questo il termine, il principio della carriera di Lorenzo Lotto è del tutto stupefacente, dalla nativa Venezia giungendo a lavorare sui ponteggi delle Stanze Vaticane accanto a Raffaello. In due incontri teatrali, il secondo sarà ad Alba a febbraio, saranno offerte al pubblico le chiavi di lettura della pittura e dell’anima del genio inquieto del Rinascimento.
Nell’ambito delle iniziative collaterali, c’è ancora qualche posto disponibile per l’iniziativa curata da La Fabbrica dei Suoni di domenica 21 gennaio, ore 10, dedicata a famiglie con bambini tra i 3 e i 6 anni, dal titolo “Come suonano le opere?”.
Per informazioni scrivere a mostralottotibaldi@gmail.com o chiamare il numero 351/5073495. La prenotazione alle iniziative è obbligatoria tramite Eventbrite (sul sito www.fondazionecrc.it), la partecipazione è gratuita. Il programma degli eventi collaterali è a cura di Feliz.
Conferenza in Sala Scimè con Giampaolo Angelini
Venerdì 26 gennaio 2024, alle 18, presso la Sala Scimè (corso Statuto 13) a Mondovì, Gianpaolo Angelini affronterà la storia di “Pellegrino Tibaldi e la libertà dell'artista” che giunse a Loreto quando era già un artista affermato sia Bologna sia a Roma, come pittore e stuccatore. Tra il santuario della Santa Casa e poi Ancona strinse una serie di rapporti con mecenati importanti, che gli permisero poi di agganciare la committenza di Carlo Borromeo, cardinale e arcivescovo di Milano. Il rapporto con il futuro San Carlo lo consacrò come architetto e come esponente massimo della cultura figurativa e architettonica della Chiesa cattolica dopo il concilio di Trento. Il suo rapporto con i committenti ed i suoi pensieri sull’arte, affidati a testi di occasione o teorici, ci permettono di fare una più ampia riflessione sul ruolo dell’artista e sulla sua libertà creativa in un momento storico tanto complesso come era la seconda metà del Cinquecento.