Al termine di un grande lavoro di studio e ricerca, l’Associazione dei volontari “Opera San Giuseppe Odv” di Dogliani ha prodotto un calendario benefico, di pregio davvero particolare, per il 2024 che sta iniziando. L’almanacco è dedicato alla figura del presidente Luigi Einaudi, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita (era il 24 marzo 1874). Il presidente dell’Associazione dei volontari, Ezio Smeriglio, insieme ad alcuni collaboratori, è riuscito a “scovare” scatti d’epoca, poco conosciuti e preziosi, che ritraggono Einaudi e i suoi famigliari nella residenza di San Giacomo o tra i vigneti doglianesi, ma anche durante le sue uscite in Langa e nel Monregalese. Sfogliando le pagine, mese per mese, si possono così ammirare fotografie del presidente in compagnia del figlio Mario alle sorgenti di Castelnuovo di Ceva, dove verrà costruito il primo acquedotto, oppure chino sul progetto che porterà alla costruzione delle Scuole elementari di Dogliani. E ancora, lo si vede insieme all’amata donna Ida, in visita al Circolo Universitario Doglianese o donare un’autopompa ai Vigili del fuoco volontari. Tra le tante immagini, salta agli occhi un’autentica “chicca”, un’istantanea che raffigura il presidente Luigi e la moglie durante il loro esilio volontario in Svizzera, tra il ’43 e il ’44. Il presidente sta leggendo, al tavolo, mentre la moglie lavora a maglia; in mezzo a loro, una foto della casa di San Giacomo. «Il calendario è stato realizzato grazie al sostegno del “Csv” – spiega Ezio Smeriglio –. I proventi dalla vendita vengono utilizzati per sostenere le attività della Casa di riposo “Opera San Giuseppe”. Siamo contenti del lavoro svolto. Le copie stanno davvero “andando a ruba”, quindi ci piacerebbe poterne poi finanziare una ristampa. L’Associazione dei volontari è al servizio della struttura da 15 anni. Purtroppo, negli ultimi anni, l’attività è stata rallentata a causa della pandemia. Il direttivo ora si augura di ripartire al più presto, riproponendo manifestazioni e attività consolidate, come la gita per ospiti e volontari, la lotteria di Pasqua, la merenda sinoira sulla terrazza e la polentata di dicembre. Ringraziamo di cuore tutti coloro che continuano ad interessarsi alla nostra realtà, piccola ma ricca di storia e, oggi più che mai, preziosa – conclude Smeriglio –. Grazie anche ai volontari, attualmente una ventina, che si alternano nelle varie mansioni con grande disponibilità».
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