La notizia era nell’aria già da qualche mese, ma adesso è diventata ufficiale. La Pro loco di Farigliano è la nuova proprietaria di una grossa parte del grande fabbricato dell’ex “Milanostampa”, ormai inutilizzato da anni. L’acquisto dalla “T.A. Energy”, che lo aveva rilevato dopo il fallimento, è stato possibile con un impegno economico non indifferente, grazie all’accensione di un mutuo e ai finanziamenti e ai risparmi provenienti direttamente dalla casse della Pro loco, dopo tanti anni di manifestazioni e feste. «Grazie a tutti i volontari – ha commentato, visibilmente soddisfatta per l’operazione appena andata in porto, la presidentessa Marita Barberis – che hanno dedicato, che dedicano e che continueranno a dedicare il loro tempo per i prossimi eventi di Farigliano. Con l’acquisto del capannone della ex Milanostampa, la Pro loco spera di aver fatto ai fariglianesi un bel regalo di Natale». Il grande immobile ormai da anni era in disuso e la Pro loco stava meditando da tempo di acquisirlo, per farlo diventare la sua “base operativa” e, allo stesso tempo, per mantenere in vita una struttura che ha fatto la storia del paese. In questi giorni i volontari della Pro loco si sono già messi al lavoro, sgomberando l’intero piano terra dell’edificio, che sarà adibito a magazzino dell’Associazione. Qui verranno quindi portate tutte le strutture e i macchinari che la Pro loco utilizza in occasione delle feste, dall’ormai famosissimo forno a legna ai vari “pezzi” della tensostruttura che viene montata sulla piazza principale del paese. Se l’utilizzo del piano terra è già stato definito, resta invece da decidere come utilizzare al meglio i locali del primo piano. Per ora si stanno valutando varie ipotesi, ma tra le idee più interessanti ha fatto capolino la possibilità di creare anche a Farigliano una sorta di “Cittadella delle Associazioni”, uno spazio cioè dove tutti i gruppi che operano sul territorio possano ritrovarsi per pianificare ed organizzare le varie iniziative. «Speriamo vivamente di poter creare uno spazio per le Associazioni e per tutte le persone del paese, giovani e meno giovani – ha commentato il sindaco Mirco Spinardi –. Mi piacerebbe molto che all’interno della struttura si riuscisse a creare un’area dedicata all’aggregazione, alle Associazioni e a tutti coloro che vorranno trascorrere del tempo insieme. Lo spazio a disposizione al primo piano è di circa 900 metri quadri, quindi si potrebbe ricavare davvero un bel salone». L’opportunità è concreta, se questo progetto venisse davvero realizzato rappresenterebbe un passo avanti molto importante per la vita associativa dell’intera comunità.
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