Martedì 18 luglio l’appassionato nuotatore monregalese Federico Magnano, con i colori del CSR Nuoto Cuneo Master ha portato a termine la traversata, a nuoto, dello stretto di Messina, con l’ottimo tempo di 1h15’. I partecipanti alla gara erano una trentina e provenivano da tutta Italia. Federico ha affrontato con coraggio e determinazione una delle sfide più impegnative sul panorama natatorio internazionale, sia per le condizioni proibitive delle correnti sia per la presenza di numerose specie di pesci (verdesche e pesci spada, ad esempio), ma soprattutto delle temute meduse presenti in forti quantità nella parte iniziale e finale della traversata.
Ogni atleta in acqua era seguito e guidato da una “barca d’appoggio”, quella di Federico era “Michela”, la numero 4, che guidava l’atleta nel mezzo delle correnti cercando di vincerle, là dove s’incontrano Scilla e Cariddi, nuotando sopra metri e metri d’acqua, dove transitano le grandi navi, e dove due mari s’incontrano e si scontrano. Un’avventura non semplice quindi la traversata dello Stretto, partita a metà mattina dalla spiaggia siciliana di Torre del Faro e terminata sugli scogli della costa calabrese, con una temperatura dell’acqua intorno ai 25 gradi. 3,7 km di bracciate e gambe, contro onde di un metro e correnti che spingono il nuotatore dalla parte opposta rispetto a quella che deve raggiungere. Per Federico Magnano ci sono volute ore di allenamento in acqua e tanta fatica per raggiungere quella resistenza e quel cambio di ritmo necessari per affrontare una tale impresa. Federico, una volta giunto sulla costa della Calabria, ha commentato così: «Ho fatto lo Stretto di Messina a nuoto, un’emozione “da pelle d’ora”. Ho dovuto cercare ogni goccia di coraggio presente nel mio corpo. È un’esperienza forte, unica e indescrivibile. Ringrazio i miei compagni di avventura e la mia allenatrice Cinzia che mi supporta da un anno quasi tutti i giorni. Loro hanno reso possibile la realizzazione di questo piccolo-grande sogno, che custodivo dentro di me da parecchio tempo».