Due monregalesi, all’epoca dei fatti 31enni, erano chiamati a rispondere della pesante aggressione consumatesi agli Ex Lavatoi di Cuneo quattro anni fa. Solo uno, E.L.., si era preso tutta la responsabilità dell’accaduto scagionando l’amico D.S.: «Ho preso uno spintone e sono finito addosso a un altro cliente del locale. Ho pensato che volesse colpirmi e d’istinto gli ho tirato un pugno all’altezza dell’occhio». A denunciarli era stato un 44enne di Boves, anch’egli presente quella sera al locale. Ne era uscito con un trauma cranico e facciale e ferite alla mandibola, oltre a subire la perdita di alcuni denti.
L’assunzione di responsabilità da parte di E.L., tuttavia, non ha convinto fino in fondo la Procura. Per entrambi la pubblica accusa aveva domandato la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione: «Che qualcuno si prenda un pugno per una semplice incomprensione, o per aver guardato male e forse sfiorato o urtato una persona, mi fa inorridire come privato cittadino» aveva affermato nella requisitoria il procuratore. Il giudice Marco Toscano, all’esito dell’istruttoria, ha assolto D.S. per non aver commesso il fatto e condannato il solo E.L. alla pena di otto mesi. In aggiunta, il responsabile della violenza dovrà versare seimila euro di provvisionale alla persona offesa, più ulteriori danni da quantificare in giudizio civile.