Hanno volato per 9 ore e mezza, dalla Svizzera fin quasi al confine tra Germania e Repubblica Ceca. Un totale di 416 km per aria, davanti alla catena delle Alpi fra il vento e le nubi, con una semplicissima mongolfiera: e in cesta c’era Paolo Bonanno, pilota di Mondovì pluricampione italiano.
L’impresa è andata a segno nella prima “Concept Balloons Challenge”, la prima gara dedicata agli eco-balloons, ovvero alle mongolfiere “a basso consumo di carburante”. Si tratta di palloni realizzati con materiali innovativi che consentono di risparmiare gas e compiere voli molto più lunghi. Paolo Bonanno, vicepresidente dell’Areoclub monregalese e attuale detentore del maggior numero di titoli italiani nei Campionati aerostatici, era parte del team ESP3 sul pallone “Aquoncagua”: assieme a lui c’erano lo spagnolo Joseph Maria Llado e Alain Cruteanschii, pilota del Principato di Monaco che da anni è una presenza fissa al Raduno dell’Epifania di Mondovì. Il loro viaggio è stato il secondo più lungo della gara, al primo posto il team svizzero che ha volato per 475 km. Ma il vincitore della gara non sarà determinato solo dalla distanza, ma da un calcolo che tiene conto del percorso, delle dimensioni della mongolfiera, della quantità di gas consumato e di altri parametri, per valutare insomma chi è stato davvero il pilota più “eco”.