Il Corsaglia ha spostato il letto di un centinaio di metri e nel depuratore di San Michele, oltretutto sommerso da circa due metri di sabbia, non entra e non esce più nulla. Una situazione preoccupante, che rischia di portare anche all’intasamento della rete fognaria. «In buona parte del paese – spiega il sindaco Domenico Michelotti – tutti i tombini sono pieni e la rete fognaria è gravemente compromessa. I tecnici stanno intervenendo in queste ore per liberarli e per bypassare il depuratore». Interventi impegnativi, ma soprattutto non definitivi. Al momento si sta tamponando il problema, ma per risolverlo serviranno interventi decisamente più approfonditi. «Sicuramente – continua Michelotti – gli interventi fatti in passato hanno fatto bene il loro lavoro, evitandoci tanti danni maggiori e ben più gravi. Certo è che adesso che l’acqua se ne va, emergono i problemi: primo tra tutti, la scogliera del fiume, distrutta per centinaia di metri, poi lo spostamento del letto, l’impianto di depurazione fermo. Il primo danno è stato quello agli impianti sportivi, ma grazie all’impegno dei volontari e dei calciatori le operazioni di pulizia stanno procedendo al meglio. Più critica, la situazione della rete fognaria».
San Michele: fuori uso il depuratore, sommerso dalla sabbia
Il Corsaglia ha spostato il letto di un centinaio di metri.