Una mossa “fumosa”, quella di Mondovì 2.0, gruppo politico costituitosi in vista delle prossime elezioni che fa capo all’ex vicepresidente della Fondazione CRC Guido Bessone. Con un comunicato inviato martedì mattina, il gruppo annuncia: «Allo stato attuale, che vede il gruppo impegnato nello sviluppo di idee e progetti, non è stata ancora individuata e delineata una linea relativa ad eventuali alleanze. È concreta la possibilità che “Mondovì 2.0” possa esprimere un proprio candidato sindaco per le prossime elezioni». Quasi scontato che il ruolo, in questo caso, sarà occupato dallo stesso Guido Bessone che, almeno per ora, potrebbe essere addirittura il sesto candidato (dopo i 5 Stelle, la coalizione civica, il centrodestra, il centrosinistra e la sinistra radicale).
Il comunicato: «In questi giorni, si sono susseguiti incontri e confronti su più fronti tra chi ha aderito al movimento, con lo scopo di definire le linee programmatiche del gruppo e di sviluppare i temi principali che si intendono affrontare, con l'obiettivo di uno sviluppo socio-economico e culturale della città di Mondovì. Il movimento ha alcuni punti focali irrinunciabili per i quali si sta muovendo l'intera attività, eventualmente condivisibili con altre forze moderate che – come già evidenziato in altre occasioni – si muovano sulla stessa lunghezza d'onda di valori e prerogative.
A tal proposito, “Mondovì 2.0” sottolinea che allo stato attuale, che vede il gruppo impegnato nello sviluppo di idee e progetti, non è stata ancora individuata e delineata una linea relativa ad eventuali alleanze. “Mondovì 2.0” non ha, a nostro avviso, alcun obbligo né pressione esterna o interna per dire, ad oggi, con chi eventualmente condividere il percorso; come già sottolineato, è altrettanto concreta la possibilità che “Mondovì 2.0” possa esprimere un proprio candidato sindaco per le prossime elezioni».