Con l’arrivo di don Gianpietro Lovera è nato il Comitato “Mille semi” che, come preannuncia il nome stesso, ha tanti progetti e obiettivi a favore della comunità. Tra tutti: la rinascita del cinema parrocchiale Lux, la cui attività di cinematografo si è interrotta a fine anni ‘90. «Al cinema tutto diventa possibile, le storie degli altri scorrono sullo schermo e sembrano un po’ storie anche nostre – dicono dal Comitato –. Eppure poi tutto finisce, le luci si accendono e mondi lontani evaporano nel nero dei titoli di coda. Ecco perché abbiamo pensato questo progetto. Per tenere acceso un mondo da immaginare e costruire, un mondo che porti traccia delle nostre mani». Una sala cinematografica basata sul volontariato, realizzata dalle persone per le persone. Ma servono volontari. «Vorremmo riuscire ad aprire ed avviare la programmazione a gennaio 2016 – aggiungono –, mantenendo l’attività teatrale che è proseguita in questi anni. Ci piacerebbe proiettare film nel fine settimana e magari, in settimana, qualche film d’essai. Il nostro progetto prevede l’acquisizione di moderna tecnologia digitale, interventi di adeguamento dei locali di proiezione, la risistemazione di quelli utilizzati per la ricezione e risorse specifiche da destinare alla formazione del personale: più saremo e più riusciremo a ridurre l’impegno mensile di ognuno. Ci siamo già confrontati con altri cinema autogestiti, tipo Ceva e Altare: il numero di volontari resta indispensabile». Intanto il Comitato ha aderito a un bando di gara sponsorizzato alla “Compagnia San Paolo”. «Stiamo lavorando con entusiasmo a questa iniziativa e crediamo che si possa realizzare solo coinvolgendo la comunità. Un piccolo contributo economico sarà bene accetto, ma non fondamentale: per mettere in piedi il cinema, serviranno proposte e impegno per un progetto comune». E proprio per informare la popolazione e avvicinare volontari, ai primi di settembre verrà organizzata una proiezione in piazza. Al centro del Comitato anche l’oratorio «che intendiamo riqualificare per uno sviluppo più dinamico, pensato intorno ai bambini e ai ragazzi più grandi. Si tratta di uno spazio che offre molteplici potenzialità, anche in questo caso da immaginare e realizzare».
Il Lux di Millesimo riapre le porte ai film
Si cercano volontari per rilanciare l’attività del cinema parrocchiale