L’Amministrazione comunale di Dogliani, insieme al gruppo comunale di Protezione civile, ha organizzato per sabato 11 aprile la pulizia delle sponde e dell’alveo del torrente Rea e di via Chabat. Per questa operazione si chiede la collaborazione di tutte le Associazioni di volontariato presenti sul territorio, inoltre sarà importante il coinvolgimento della popolazione. La giornata inizierà con la registrazione dei volontari la mattina e l’inizio dei lavori di pulizia, sarà prevista una pausa pranzo, in cui il Comune offrirà un piatto caldo a tutti i partecipanti, per poi continuare la pulizia nel pomeriggio.
«Un paese pulito – dice il sindaco Franco Paruzzo – è importante per i cittadini che lo vivono tutti i giorni, ma è anche la base fondamentale se vogliamo che Dogliani cresca a livello turistico. Per questo, si è deciso di coinvolgere tutte le Associazioni e soprattutto auspichiamo una grande partecipazione dei cittadini».
«Lo scopo dell’iniziativa – continua l’assessore alla Protezione civile, Federica Abbona – è quello di sensibilizzare i cittadini sulla tutela ambientale: troppo spesso, soprattutto il torrente Rea e via Chabat sono invasi da rifiuti, quasi a sembrare piccole discariche. È importante coinvolgere anche i bambini: per questo alla giornata parteciperanno anche loro. Al momento sono una ventina quelli iscritti che, insieme ad un volontario della Protezione civile, si concentreranno sulle vie laterali. Lo stesso giorno, il Gruppo Alpini di Dogliani si occuperà della pulizia e del ripristino del sentiero della ripa di Castello».
«L’evento vuole coinvolgere la popolazione ed i volontari delle Associazioni doglianesi – conclude il coordinatore del Gruppo di Protezione civile, Gianni Picco –: anche se non iscritti ad un gruppo, tutti noi siamo volontari a servizio del paese e dobbiamo vigilare sul nostro territorio. In questa giornata, oltre alla raccolta dei rifiuti, il gruppo di Protezione civile vorrebbe intervenire, durante l’operazione, con l’asportazione del legname divelto e del taglio del materiale legnoso presenti all’interno dell’alveo del torrente, per agevolare il deflusso dell’acqua durante una piena. Un’azione di prevenzione per limitare futuri danni».
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