Le precipitazioni di questi giorni hanno imbiancato anche le nostre montagne e le prime stazioni sono pronte a partire con la stagione invernale. L’ufficialità è arrivata da Artesina e Prato Nevoso. «Ad Artesina – ha affermato Pietro Blengini – gli impianti saranno in funzione da venerdì. Il nostro sito sarà costantemente aggiornato sulle condizioni meteo e sulle temperature».
Sarà possibile consultarlo, dunque, anche per vedere quali piste saranno aperte e quali chiuse: l’innevamento è buono, ma la situazione potrebbe cambiare anche a seconda delle temperature dei prossimi giorni. Apertura comunque garantita a partire da venerdì 12 dicembre. Idem, per quanto riguarda Prato Nevoso. «Questa mattina (martedì, ndr) – spiegano dal punto informativo – in Conca c’erano circa 45 centimetri di neve farinosa, inoltre ci sono le condizioni per l’innevamento artificiale, che stiamo già effettuando. Apriamo le nostre piste venerdì, anche in notturno». Già in funzione, dunque, il nuovo maxi lago. Già dal 12 dicembre, inoltre, sarà attiva la nuova promozione: il venerdì sera (fatta eccezione per le vacanze natalizie), le donne scieranno gratuitamente. Ancora nulla di certo, invece per quanto riguarda l’open season: la manifestazione è stata rinviata, ma gli ospiti confermati, si sta ora lavorando per cercare una data alternativa.
A Lurisia si monitora attentamente la situazione: «Sul Pigna è nevicato – spiega il titolare di “New wind” Emilio Volgarino –. Non possiamo ancora deliberare con certezza sul weekend. Se in questi giorni continuerà a nevicare, potremo aprire; se la quantità scesa non consentirà invece di battere le piste, dovremo rimandare». Aggiornamenti costanti sul sito. Salvo precipitazioni eccezionali, resta improbabile l’apertura di Frabosa e Sangiacomo. «In vetta – ha spiegato il presidente di Frabosa Ski 2000, Massimo Rulfi – oggi (martedì,ndr) c’erano circa venti centimetri di neve, non abbastanza per aprire. Stiamo predisponendo l’innevamento artificiale». «Le precipitazioni di questi giorni – afferma il primo cittadino di Sangiacomo – non sono sufficienti per aprire la stazione, per ora aspettiamo».