Due persone denunciate per furto nella cassetta delle elemosine a Roccaforte, un imprenditore nei guai per un deposito di rifiuti abusivo, un 23enne sorpreso a rubare in un supermercato e controlli a tappeto sulle strade. È il bilancio di un weekend di controlli intensi dei carabinieri di Mondovì in cui sono stati impiegati quaranta militari in tutta la zona.
L’operazione è stata messa in atto dopo la serie di furti della scorsa settimana: «Servizi straordinari – specifica il capitano Ciliento, comandante della Compagnia di Mondovì – finalizzati a prevenire e contrastare i fenomeni predatori, dalla Val Tanaro al Monregalese, presso le abitazioni poste in contesti isolati». Sono stati controllati 115 veicoli e 162 persone, contestate 8 violazioni al codice della strada, sono stati rinvenuti due veicoli oggetto di furto e si è proceduto al sequestro di un altro sprovvisto di copertura assicurativa, nonché sono state eseguite sei perquisizioni d’iniziativa.
Denunciati due nomadi N.C. (65enne) e M.J.B. (85enne), di Trinità, sorpresi a rubare il denaro dalla cassetta delle elemosina della parrocchiale di Roccaforte Mondovì (si erano introdotti in chiesa col volto travisato e attrezzi “ad hoc”). Denunciato anche un 23enne italiano, M.M., per furto di beni (non di prima necessità) in un supermercato di Mondovì.
Infine è stato deferito all’autorità giudiziaria un imprenditore di Castellino Tanaro (C.P. di 53 anni) che aveva realizzato un’attività di raccolta e smaltimento di rifiuti speciali di natura edile su un terreno a fianco del Tanaro: un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, che ora è stata messa sotto sequestro.